Guglielmo Vicario: il portiere dell'Empoli è stato strepitoso e acceso il mercato, ora è nel mirino di diverse big.

Jakub Kiwior: il centrale classe 2000 si è consacrato con lo Spezia fino a conquistare un posto nella Polonia per i Mondiali in Qatar. Non stupisce che Milan, Napoli e altri top club abbiano messo gli occhi su di lui.

Kim Min-jae: il coreano è arrivato con un'eredità pesante da raccogliere, quella di Koulibaly. Ci ha messo poche settimane per spazzare via ogni dubbio e imporsi come uno dei centrali migliori non solo in Italia, ma in Europa.

Pierre Kalulu: nel Milan campione c'è tanto del giovane francese, diventato un punto di riferimento dopo l'infortunio di Kjaer. Ha convinto Maldini a non investire su un altro centrale e si sta confermando anche in questa stagione.

Destiny Udogie: esterno goleador e pepita d'oro per l'Udinese, che in estate lo ha ceduto per 25 milioni al Tottenham, che ha battuto Inter e Juve. E' rimasto in prestito in Friuli per questa stagione e il rendimento non è calato.

Giorgio Scalvini: 'copiamo' Gasperini e lo avanziamo a centrocampo, anche se il suo ruolo naturale è quello di difensore. E proprio lì vorrebbe schierarlo l'Inter, che prova a sfondare il muro da 40 milioni eretto dall'Atalanta.

Sofyan Amrabat: con la Fiorentina erano arrivati i primi squilli di efficacia, in Qatar è arrivato l'acuto. E' stato uno dei centrocampisti migliori dei Mondiali: Italiano se lo gode, ma il mercato bussa...

Federico Dimarco: doveva essere Gosens a far dimenticare l'addio di Perisic, a sorpresa invece è il 25enne milanese a prendersi la scena e la fascia sinistra nerazzurra. Beniamino dei tifosi e pallino di Inzaghi, ha spedito il tedesco sul mercato.

Ademola Lookman: è arrivato in punta di piedi all'Atalanta che l'ha pagato 9 milioni dal Lipsia. Non aveva la nomea del goleador, con un massimo di 6 gol stagionali in carriera segnati la scorsa stagione al Leicester. Ad oggi con i bergamaschi sono già 7, Lookman ha stregato Gasperini ed è diventato un punto fermo della Dea.

Khvicha Kvaratskhelia: la rivelazione delle rivelazioni. Il suo talento era già noto agli operatori di mercato, ma nessuno si aspettava che potesse avere questo impatto con la Serie A. Se il Napoli vola molto è merito delle giocate di Kvaradona, già idolo del popolo azzurro.

Olivier Giroud: la sua presenza è una provocazione. Per quello che ha fatto in carriera il bomber francese non può mai essere una sorpresa, ma forse neanche il Milan si aspettava che il bomber oggi 36enne sarebbe stato così decisivo? Lo è stato per lo scudetto, ma più in generale nel 2022 non ha sbagliato una sfida decisiva: chiedere a Inter e Napoli, contro cui ha segnato cinque gol in quattro (e un assist) in quattro sfide nell'anno solare.