Italia dispersa: da Gentili a Della Penna
Fissiamo una data: 26 luglio del 2008, un luogo: Chance Arena, Repubblica Ceca. Germania e Italia si giocano la finale dell'Europeo U19, gli azzurri sono guidati da mister Francesco Rocca, i tedechi hanno in panca Horst Hrubesch. La partita finisce 3-1 per i teutonici, ma non siamo in un momento amarcord pro Germania, questi dati statistici sono utili per introdurre una riflessione amara, l'ennesima, sul calcio nostrano. In quella finale era in campo la meglio gioventù dei due paesi, a quattro anni di distanza gran parte dei talentini italiani è dispersa tra panchine e modeste squadre di Lega Pro, mentre i coetanei tedeschi hanno già formato un gruppo pronto a subentrare ai vari Khedira, Ozil e Podolski.
Ci limiteremo a riportare, affianco al nome del giocatore, l'attuale club di appartenenza e talvolta il numero di presenze in prima squadra nell'ultima stagione. Il confronto è impietoso:
GERMANIA
Ron-Robert Zieler, Hannover 96 (16 presenze)
Dennis Diekmeier, Hamburger SV 15 pres
Florian Jungwirth, Dynamo Dresden
Björn Kopplin, FC Union Berlin
Sven Bender, Borussia Dortmund (8 pres.)
Lars Bender, Bayer 04 Leverkusen ( 15 pres.)
Timo Gebhart, FC Nuremberg (15 pres.)
Stefan Reinartz, Bayer 04 Leverkusen (14 pres.)
Marcel Risse, FSV Mainz 05 (11 pres.)
Deniz Naki, SC Paderborn 07,
Savio Nsereko, Fiorentina
Richard Sukuta-Pasu, SK Sturm Graz (19 pres 9 gol)
Danny Latza, SV Darmstadt 98,
Mario Vrancic, SC Paderborn 07,
Ömer Toprak, Bayer 04 Leverkusen (14 pres.)
Bastian Oczipka, Eintracht Frankfurt
ITALIA
Vincenzo Fiorillo, AS Livorno (11 pres.)
Matteo Bruscagin, US Latina Calcio
Matteo Darmian, Torino FC (15 pres.)
Matteo Gentili, Vicenza Calcio (4 pres.)
Massimiliano Tagliani, FC Südtirol - Alto Adige
Andrea Mazzarani, Udinese (0 pres)
Andrea Poli, Sampdoria (10 pres.)
Silvano Raggio Garibaldi, Virtus Entella
Fernando Forestieri, Watford FC (13 pres.)
Stefano Okaka, Spezia Calcio (16 pres. 1 gol)
Alberto Paloschi, Chievo Verona (5 pres. 5 gol)
Giacomo Bonaventura, Atalanta (15 pres. 4 gol)
Fabio Zamblera (svincolato)
Umberto Eusepi AS Varese (11 pres.)
Se non siete ancora convinti dell'orribile gestione del calcio giovanile in Italia rispolveriamo i convocati dell'U17, sempre guidati da Francesco Rocca, per un'amichevole con la Romania in programma il 6 dicembre 2005 a Forte dei Marmi.
Eros Corradini (1989), Povigliese
Edoardo Pazzagli (1989), Monza
Massimiliano Tagliani (1989), FC Südtirol - Alto Adige
Matteo Gentili (1989), Vicenza Calcio (4 pres.)
Nìcola Barbetti (1989), Montebelluna
Alessandro Tuia (1990), Salernitana
Mario D'Urso (1989), Aversa Normanna
Ivan Mignano (1990), Lascaris
Cristian Palumbo (1989), Pomezia
Simone Loiodice (1989), Mezzocorona
Jonis Khoris (1989), Hinterreggio
Francesco Bolzoni (1989), Siena
Tobia Fusciello (1990), Monfalcone
Vittorio Triarico (1989), L'Aquila
Manuel Nocciolini (1989), Gavorrano
Cristian Pasquato (1989), Bologna
Michele Marconi (1989), Venezia
Claudio Della Penna (1989), Svincolato
Quasi impossibile darsi una spiegazione, certamente il settore giovanile italiano funziona poco e male, la riforma della Lega Pro è un buon passo avanti, ma è impressionante la dispersione di talenti nell'ultimo quinquennio. Escono tardi dal settore Primavera, girano in prestito in cerca di fortuna e poi dopo qualche anno finiscono in serie D. E' possibile che ragazzi che hanno rappresentato l'Italia nelle massime competizioni internazionali siano così scarsi da non meritare nemmeno una maglia da titolare in serie B?
Per i lettori di calciomercato.com la testimonianza di Davide Scapini, l'agente Fifa che assiste Silvano Raggio Garibaldi, in gol nella finale dell'Europeo U19 del 2008: "Diciamo che sta pagando il prestito al Pisa nel primo anno da professionista. Non era gradito all'allenatore e butto' una stagione intera. Ha girato poi in prestito tra Sorrento e Gubbio e sono state due esperienze positive. La scorsa estate è stato coinvolto nell'ambizioso progetto del Presidente della Virtus Entella, che ha voluto puntare su un ragazzo ligure facendo un investimento a titolo definitivo. Purtroppo non sta giocando, ha avuto ripetuti problemi muscolari, per non rischiare ulteriormente rientrerà a gennaio e speriamo possa riprendere il suo percorso calcistico. Perchè tutti questi ragazzi non riescono a sfondare? E' un problema che sta all'origine: se sei tesserato per una squadra di A e sei giovane non hai spazio, se vai in B e non c'è alle spalle un prestito con gli opportuni stimoli economici finisci per giocare poco lo stesso. Vai in Lega Pro dove puoi fare la differenza, ma non è la carriera che ti aspettavi e magari resti amareggiato, a meno chenon ci sia qualche allenatore che ti conosce da tempo che prova a farti risalire di categoria. Per Silvano c'era stato l'interessamento di Torrente, allenatore deel Bari ed ex tecnico della Primavera genoana. Soluzione estero? A volte è una questione d'ingaggio, piuttosto che andare in Ungheria o Bulgaria, si accontentano di guadagnare un po' di più in serie D con la speranza di mettersi in mostra, anche se lo scouting verso la Lega Pro è molto carente, tranne pochi ds (tipo Sartori del Chievo) non c'è la giusta attenzione verso la terza serie che ha un patrimonio tecnico da valorizzare. La riforma della Lega Pro puo' cambiare le cose? Confido molto nel presidente Macalli, sa il fatto suo. E'un uomo di calcio che guarda oltre il presente"