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    Da acquisto record a oggetto misterioso: perché in casa Fiorentina può accendersi il mercato su Pongracic

    Da acquisto record a oggetto misterioso: perché in casa Fiorentina può accendersi il mercato su Pongracic

    • Filippo Caroli
    Chissà se Frederic Massara se la sta ridendo dal suo ufficio a Rennes o se, sotto sotto, ancora gli brucia un po' essersi fatto soffiare da sotto il naso Marin Pongracic. Perché quella del croato alla Fiorentina è una delle curiose storie che solo il calciomercato sa raccontare. In estate, infatti, era praticamente tutto fatto per il suo passaggio dal Lecce al Rennes, con le visite addirittura già fissate con la società francese. Poi la cessione di Milenkovic e l'inserimento della Fiorentina che hanno fatto saltare il banco e lasciato il ds dei francesi Massara con un pugno di mosche.

    Sedici milioni di euro al Lecce di Pantaleo Corvino che ha fatto registrare una plusvalenza record, così come è stato da record l'acquisto viola: nessun difensore è mai stato così tanto in riva all'Arno. E proprio per questo il croato è una delle più grandi delusioni della prima metà di stagione della Fiorentina. Arrivato come ideale sostituto di Milenkovic, Pongracic è velocemente scivolato indietro nelle gerarchie fino a sparire quasi del tutto anche per colpa ci alcune problematiche fisiche che ne hanno minato impiego e rendimento. Sei presenze totali, una sola da titolare in Serie A condita anche da un rosso. La contestuale esplosione di Comuzzo e il passaggio alla difesa a 4 hanno fatto il resto. Oggi Pongracic è un vero e proprio oggetto misterioso. E allora non devono stupire le voci di mercato che si stanno iniziando a rincorrere sul suo conto. 

    In questo momento la Fiorentina ha a disposizione cinque centrali: Comuzzo, Ranieri, Moreno, Valentini e lo stesso Pongracic. Sei se dovesse essere ultimato il passaggio di Pablo Marì. C'è traffico, insomma, nella retroguardia gigliata. E non è dunque da escludere che possa esserci un'uscita in tal senso. Tolti Comuzzo e Ranieri, per tutti e gli altri tre potrebbero aprirsi le porte del mercato, Pongracic compreso. La Fiorentina non lo ritiene incedibile (come tutti gli altri elementi della rosa, a fronte di un'offerta congrua) ma è difficile immaginare che qualcuno possa arrivare con una cifra soddisfacente che permetta alla viola di non fare minusvalenza. Palladino lo stima, come ha confermato in conferenza stampa, ma i numeri sono sotto gli occhi di tutti. E allora non è impossibile che la Fiorentina possa aprire ad un prestito del croato, in modo che possa trovare un minutaggio maggiore per sei mesi. Nel frattempo ci pensa anche il Bologna, che sta per perdere Erlic. La sensazione è che la situazione posa svilupparsi nei prossimi giorni. 

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