Cutrone: 'Milan nel cuore, innamorato di Higuain. Fabregas a Como...'
L'attaccante del Como, Patrick Cutrone ha dichiarato in un'intervista alla Gazzetta dello Sport: "Essere qui è un onore. Penso ai miei concittadini, ai tifosi e a questo storico club. Oltre che per ragioni di appartenenza, ho accettato di venire qui perché mi hanno parlato dei grandi progetti della proprietà. Bello farne parte. La Serie B è un campionato tosto come mi avevano detto. Ancora di più quest’anno con gli squadroni che ci sono. Ho giocato due partite da titolare ma mi ha impressionato la qualità che si vede sui campi. Per ora ho solo notato che ogni partita è a sé. Il Como non deve avere paura di nessuno se rimane concentrato su se stesso. Non faccio conti o medie, né fisso limiti. Penso a migliorarmi e a rimanere focalizzato sull’obiettivo mio e della squadra. Fabregas pesa tanto. Oltre a essere un grande campione è una persona che ti aiuta, ti dà consigli, soprattutto se sei giovane". "L'allenatore che mi ha insegnato di più? E’ difficile, ho imparato tanto da tutti. Potrei fare il nome di Montella che mi ha fatto esordire, di Gattuso sempre al Milan. Ma dico De Vecchi e Galbiati nelle giovanili rossonere. Devo a loro se sono diventato un calciatore". "L'attaccante a cui ho rubato più segreti? Ho giocato con tanti attaccanti forti, ma mi sono innamorato di Higuain. Un calciatore spaziale e una persona d'oro. Mi ispiravo a lui anche prima di giocarci insieme, è un campione completo". "Milan favorito per lo scudetto? Non lo so, ma ci spero sempre. Il mio cuore è anche lì".