Di voglia, di rabbia. Alla sua maniera. Per provare a lasciarsi alle spalle un periodo professionalmente e umanamente tremendamente complicato e rilanciare una carriera che ad appena 24 anni non poteva e non può finire nell'anonimato. Curioso che proprio nel giorno in cui un ex bomber come Pippo Inzaghi rilanci prepotentemente la candidatura della sua Reggina a rivelazione del campionato, Patrick Cutrone (foto comofootball.com) ritrovi se stesso e faccia ripartire con una doppietta d'autore il campionato del Como. Un campionato partito sotto i migliori auspici e un entusiasmo che non si ricordava da tempo in riva al lago, presto ridimensionato da una serie di risultati deludenti e dal comprensibile disorientamento per la delicata vicenda personale di mister Gattuso.
REDENZIONE - La beffa per la rete incassata a tempo praticamente scaduto per mano della Spal fa ancora male, ma in un momento così delicato e in vista di una sosta che dovrebbe portare in dote anche un nuovo allenatore (D'Angelo?), è giusto appigliarsi alle cose positive può aiutare a guardare al futuro con rinnovato ottimismo. E allora perché non intravedere in questi primi due gol con la maglia della squadra della sua città un segnale di redenzione da parte di Cutrone? Finito ai margini del grande calcio dopo un inizio da predestinato coi colori del Milan: le parentesi poco fortunate di Wolverhampton, Valencia ed Empoli l'hanno piegato ma non l'hanno spezzato. Contro la Spal realizzò la sua prima doppietta in Serie A, sempre contro gli emiliani sono arrivati i primi sigilli in cadetteria. Con una dedica speciale - ne siamo certi - per papà Pasquale, andatosene troppo presto circa 8 mesi fa. C'è un tifoso in più, lassù tra le stelle, per Patrick: la risalita comincia adesso.