Cuadrado è l'uomo in più e la Juve non perde tempo: il rinnovo è una formalità
Nicola Balice, inviato a Torino
Palla a Cuadrado, poi ci pensa lui. In diverse occasioni è sembrato questo “lo schema” principale della Juve di questa stagione. Il colombiano e Federico Chiesa, anche più di Cristiano Ronaldo nonostante la valanga di reti segnate, hanno spesso preso per mano tutta la squadra nei momenti di difficoltà. Con Cuadrado che ha sfornato una quantità incredibile di assist, sono diciannove mentre il contatore gira, creando situazioni pericolose e superiorità numerica: un autentico regista esterno insomma. Autore della stagione più importante della sua carriera a livello individuale nell'anno più difficile per la Juve nel suo complesso. Palla a Cuadrado, poi ci pensa lui: contro l'Inter è successo ancora una volta questo. Ma il colombiano si è messo in proprio, andando oltre, trovando le prime due reti della stagione nel giorno in cui fallire ancora avrebbe sancito l'Europa League. Invece se la Juve ancora spera nella Champions, sorpassando il Napoli e caricandolo di responsabilità prima della trasferta di Firenze, il merito è sostanzialmente di Cuadrado. Il primo gol del suo campionato allo scadere del primo tempo, con un pizzico di fortuna che non guasta mai. Il secondo arriva nell'inedita veste di rigorista quando la Juve vedeva solo fantasmi, di nuovo sul 2-2 e ancora in inferiorità numerica nonostante l'Inter fosse apparsa già in vacanza. IL FUTURO – La Juve deve dire grazie (anche) a Cuadrado se questa stagione può ancora trovare un'ultima settimana in grado di salvare il salvabile. Non a caso, qualsiasi sia l'assetto dirigenziale e l'allenatore, uno dei punti certi di ripartenza resta lui. Tanti dubbi e poche certezze, tra queste la volontà di prolungargli quantoprima il contratto in scadenza al 30 giugno 2022, anche se tra una decina di giorni gli anni di Cuadrado diventeranno 33. D'altronde lui è uno di quelli che più invecchia e più diventa forte, della Juve è leader tecnico ed emotivo, anello di congiunzione fondamentale tra vecchia e nuova generazione. Almeno una stagione in più per Cuadrado in bianconero, con opzione per un ulteriore prolungamento. Un'intesa che non sarà difficile da raggiungere, probabilmente tra fine stagione e l'inizio della Copa America, anche se date le circostanze non si può escludere un eventuale rinvio. Di sicuro la Juve punta sempre di più su Cuadrado.