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Crotonemania: Zenga colpevole, non è tempo di esperimenti
Peccato non aver giocato ad armi pari sin dall’inizio della contesa. Non è tempo di sperimentare, non è tempo di inutili individualismi, di ‘uomini soli al comando, di usare il Crotone come trampolino di lancio per lidi più prestigiosi, anche perché il futuro di molti passa soprattutto da quello dei rossoblù. Facciamo poche cose, e facciamole bene, alziamo le barricate se necessario, ma non complichiamoci la vita da soli perché in campo ci pensano già gli avversari. Lo scorso anno da Genova, contro i Grifoni, partì la rincorsa a un sogno insperato, inimmaginabile; oggi, la stessa gara, rischia di mettere una pietra tombale su qualsiasi pretesa di salvezza. Un’occasione persa, punto, e il rammarico cresce se penso che mercoledì c’è la Juve. Possiamo essere ottimisti quanto vogliamo ma, parliamoci chiaro, le probabilità di strappare un risultato positivo, ora che non devono neanche pensare all’Europa, rasentano lo zero. Cerchiamo di vincere almeno la sfida sugli spalti, facciamoli sentire ospiti indesiderati, una volta tanto tifiamo la squadra della nostra città, perché la Serie A ci sta sfuggendo dalle dita e noi neanche ce ne accorgiamo.