Crotone, le pagelle di CM: Ajeti dannoso, Barberis non basta
Genoa-Crotone 1-0
Cordaz 6: inizia vedendo arrivare genoani da tutte le parti e respingendoli come può. Si arrabbia, a ragione, sulla simulazione di Medeiros; si arrende dall'inzuccata di Bessa. Nel finale salva su Bertolacci.
Faraoni 5,5: non spinge praticamente mai, agendo più da difensore centrale aggiunto che da esterno a tutta fascia.
Ceccherini 6: prova a tenere su la baracca crotonese mettendo pezze sulle falle create dai compagni. Si immola su Galabinov evitando il raddoppio nel finale di partita.
Sampirisi 5,5: uno dei tanti ex di giornata non si fa certo rimpiangere risultando spesso incerto e titubante.
Martella 5,5: il vero martello è il suo diretto avversario Lazovic che puntalmente lo pianta nel terreno come un chiodo. Gli va meglio con Pereira che gli lascia anche lo spazio per mettere sulla testa di Ricci la palla che l'ala romana manda sul palo.
Stoian 5: altro ex di vecchia data, Hiljemark lo sovrasta in ogni occasione. Lui perde la bussola rischiando di far naufragare tutta la scialuppa.
(dal 79' Tumminello SV: si vede solo per il giallo che rimedia all'86')
Ajeti 4,5: dovrebbe fungere da frangiflutti davanti alla difesa ma la facilità con la quale il Genoa affonda, anche per vie centrali, convince Zenga a toglierlo dopo i primi 45' di gioco.
(dal 46' Barberis 6,5: sente aria di casa, essendo l'unico ligure in campo, e si esalta cambiando letteralmente volto e marcia ai pitagorici. Forse sarebbe stato meglio metterlo dentro prima).
Mandragora 5,5: tanti piccoli errori in fase di costruzione, meglio quando c'è da tamponare.
Ricci 6,5: desideroso di farsi rimpiangere da quel pubblico che ha potuto ammirarlo per troppo poco, per un pelo non riesce nel suo intento venendo fermato soltanto dal palo.
Simy 5,5: fa la spola tra Spolli e Rossettini cercando di aprire un varco nella retroguardia del Grifone. Ma aldilà del fisico e della buona volontà non pare avere abbastanza mezzi tecnici per riuscirci.
Trotta 5: praticamente un ectoplasma nei primi 45. Si vede un po' di più nella ripresa ma non incide mai, sciupando l'unica vera occasione della serata centrando in pieno Perin da buona posizione.
(dall'84 Diaby SV)
All. W. Zenga 5: il primo tempo è completamente da dimenticare. Il Genoa impervesa nella metà campo calabrese e sembra poter affondare il coltello nella piaga con troppa facilità. L'ingresso (tardivo) di Barberis dopo l'intervallo muta il volto dei suoi che tuttavia non riescono a raddrizzare una partita storta. Sconfitta pesante in ottica salvezza ma la missione è ancora possibile.