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Crotonemania: ode a Diego Falcinelli
11 reti e tanta, tanta, fame di realizzarne altre: il leader carismatico di weberiana memoria è lui, perché non c’è punto che i calabresi non abbiano guadagnato grazie a lui. Anche ieri, contro un’avversaria di indiscusso tasso tecnico, Falcinelli ha messo in campo grinta, freddezza, personalità e classe, si anche quella; per informazioni chiedere ad Handanovic, nell’azione del secondo gol superato da un lob delicato delicato del numero 11 rossoblù. La sua crescita non è rimasta certo fine a sé stessa, anzi, ha contribuito a un aumento generale del rendimento della squadra: i cinque punti recuperati all’Empoli in soli due match ne sono una riprova. Questa splendida annata è avvalorata dalle attestazioni di stima del C.T. azzurro Giampiero Ventura, e pazienza se si tratta ancora di convocazioni per stage, le chiamate importanti arriveranno di sicuro.
Ora viene il bello. Il futuro di Falcinelli, e di molti suoi compagni di squadra, non passa da quello del Crotone. Molti sanno già dove giocheranno il prossimo anno: Capezzi è già della Samp e Ferrari andrà a rinforzare le fila del Sassuolo, per esempio; nulla e nessuno li lega necessariamente a questa maglia. Sta a lui, e agli altri, decidere se accontentarsi di quello che hanno dimostrato finora (tanto, viste le condizioni generali), o lasciare indelebilmente il segno. Guidare il popolo crotonese alla “salvezza”, quale riconoscimento più alto? La storia si delineerà nelle prossime sette giornate e solo i vincitori, o meglio, i leader, possono scriverla.