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Crotone-Inter, le pagelle di CM: Pioli, dov'è il miracolo? Falcinelli domina
INTER
Handanovic 5,5: Intuisce il rigore di Falcinelli ma non ci arriva, nulla può sul raddoppio dello stesso attaccante. Sventa su Capezzi
D’Ambrosio 6: Il bomber che non ti aspetti: dopo la rete contro la Samp, si ripete anche oggi contro il Crotone. Tra gli ultimi ad arrendersi.
Murillo 4: In netto ritardo sul raddoppio di Falcinelli, ma non è l'unico errore di giornata. Partita da dimenticare. (Dal 46’ Eder 6: Entra con il piglio giusto. Colpisce il palo con un gran destro dal limite dell’area)
Miranda 6: L’unico del pacchetto arretrato a non affondare. Salva un gol sulla linea.
Ansaldi 4: Asfaltato da Rosi. Solo davanti a Cordaz divora il gol che avrebbe riaperto il match. (Dal 46’ Palacio 5,5: Entra e mette a disposizione dei suoi tanto movimento. Ma è più fumo che arrosto)
Medel 4: Nel primo tempo sbaglia praticamente tutto: regala un rigore e per poco non causa il 3-0. Miranda evita il peggio.
Kondogbia 5,5: Senza Gagliardini al suo fianco è un pesce fuor d’acqua. (dall’81’ Joao Mario: s.v.)
Candreva 5: Eccessivamente nervoso per intera durata del match. Trascorre più tempo a protestare che a giocare.
Banega 5: Nella prima frazione di gioco è praticamente invisibile, migliora quando Pioli lo arretra di qualche metro, ma la sua prova rimane insufficiente e ricca di imprecisioni.
Perisic 5,5: Troppo intermittente, ma è comunque tra i più pericolosi dei suoi: sfiora due volte il gol, una volta di destro al volo e una volta su colpo di testa.
Icardi 5,5: Partita molto complicata per lui, continua a non segnare, su azione, lontano dal Meazza. Su di lui un rigore non visto da Guida.
Pioli 4: La sua Inter si è sgonfiata sul più bello. Dov'è, dunque, il miracolo?
(Guarro)
CROTONE
Cordaz 6: i suoi lontani trascorsi nerazzurri non gli annebbiano la vista.
Rosi 6,5: in questa stagione di avversari che gli hanno fatto mettere le mani tra i capelli come Perisic ce ne sono stati almeno 7-8, perciò quando incontra quello vero, in carne e ossa, non si fa trovare impreparato.
Ceccherini 6,5: prestazione da applausi. Non concede nulla, perfetta l’intesa con il suo omologo Ferrari.
Ferrari 7: ostacolo complicato da superare. Ci si domanda perchè, con lui dietro, il Crotone non sia ancora salvo.
Martella 6,5: Candreva parte con l’idea di spingere tanto, ma deve ricredersi subito. Oggi l’esterno rossoblù è una vera spina nel fianco.
Rohden 6,5: a prescindere dall’esito finale della stagione pitagorica, Marcus ha convinto. Stagione sopra le aspettative, come questa partita. Solito sacrificio, solita dedizione. Lui ha sicuramente raggiunto la sua personale salvezza.
(dal 68’ Sampirisi 6: diligente, non butta una palla).
Barberis 6: precisione e geometrie “finalmente” hanno un riscontro pratico.
(dal 75’ Capezzi 6: Entra e predica calma e sangue freddo).
Crisetig 6: all’Inter deve tanto, forse tutto. Nella Primavera guidata da Stramaccioni era il faro indiscusso del centrocampo. Questo pomeriggio si è rivisto il (giovane) vecchio Lorenzo.
Stoian 6,5: ha l’argento vivo addosso. Fa passare dei brutti quarti d’ora a D’Ambrosio.
Falcinelli 7,5: con il diavolo in corpo, da solo contro tutti. Nel primo tempo cancella gli uomini della retroguardia nerazzurra dalla categoria “difensori”. Nel secondo cala un po’ d’intensità, ma resta uno spauracchio.
Trotta 6,5: La migliore gara della stagione, come per tutti. A lui il merito dell’assist per il secondo gol di Falcinelli.
(dal 73’ Acosty 6: ha la chance per chiudere la gara, ma la spreca. Buon approccio).
All. Nicola 7: “Se ci salviamo vado in bici fino a Torino”, questo la sua promessa in caso di permanenza in A. Dopo la vittoria di oggi deve seriamente preoccuparsi: per percorrere i quasi 1300 km che dividono Crotone dal capoluogo piemontese ci vorrà un’ottima preparazione atletica.
(Santoro)