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Crotonemania: abbandonato l'ultimo posto, Cosmi boccia l'esordio dei giovani
Ora restano Benevento e Fiorentina, il contentino finale sarebbe quello di non arrivare ultimi, per il momento siamo riusciti a superare il Parma ma certo non sarà facile restare davanti considerando la difficoltà delle ultime gare, soprattutto quella di domani col Benevento che deve vincere a tutti i costi. Chiaramente sarebbe meno umiliante concludere il torneo non da fanalino di coda, una magra consolazione. Onestamente sarei più contento di vedere in campo qualche giovane della formazione Primavera di mister Galluzzo, che stanno andando a mille grazie anche all’ottimo lavoro del collaboratore tecnico Dario Marsala. Cosmi ha già detto no, lui non è favorevole ai debutti degli ultimi minuti. E chi ha detto che devono giocare gli ultimi minuti? Io ad esempio uno come Rojas lo farei giocare titolare, considerando quando la società crede in lui e lancerei dal primo minuto anche un portierino tra Crespi e D’Alterio. Ma no, non è possibile. Cosmi rispecchia il classico prototipo di allenatore italiano, uno di quelli che pensa che un calciatore di 20 anni debba ancora giocare in Primavera. Però dice a se stesso di meritare una squadra di Serie A. Vabbè, niente da fare, mi sono rassegnato, nessun giovane esordirà in questa stagione, anche se rimane la speranza di qualche spinta della società, considerando che da sempre il Crotone ha puntato sui giovani e quest’anno diversi sono i prospetti interessanti nella formazione Primavera: D’Aprile, Ranieri, Timmoneri, Mignogna e Yakubiv su tutti.