Crotone-Pescara:| Le voci dello spogliatoio
Il Pescara espugna l'Ezio Scida e vola in testa alla classifica approfittando del mezzo passo falso del Sassuolo sul campo del Cittadella. A Crotone non si è visto un grande Pescara, ma la squadra di Zeman si è mostrata cinica e compatta. L'undici pitagorico sembra invece in netta ripresa: il risultato finale sta molto stretto ai padroni di casa, come forse sarebbe stato stretto anche un pari. La prestazione lascia comunque ben sperare per il futuro, la cura Drago inizia a dare segni positivi. Il primo tempo è molto vivo e a tratti spettacolare: già al 13' il Pescara va vicinissimo al vantaggio con una conclusione ravvicinata di Immobile sulla quale si oppone istintivamente Belec. Al 17' è ancora Immobile a sfiorare il gol: botta dalla distanza e traversa piena del neo attaccante del Genoa, che resterà a Pescara fino a fine stagione. Al 20' un'azione per parte nel giro di un minuto: prima sfiora il gol il Pescara con Sansovini, poi sul capovolgimento di fronte è Sansone a fallire clamorosamente con un tiro a giro che supera Anania ma si spegne sul lato. La gara diventa sempre più bella, il Crotone guadagna metri e cerca sempre con più insistenza la porta ospite. Al 36' show di Gabionetta, che si sbarazza di due avversari sulla sinistra e lascia partire un bolide sul quale si oppone splendidamente Anania che devia in angolo. E' il preludio al gol, che sei minuti dopo arriva dopo una straordinaria azione sull'asse Gabionetta-Calil-Florenzi; quest’ultimo batte il portiere con una precisa conclusione a giro. Sul finale di tempo perfetto calcio di punizione di Loviso e palla che si infrange in pieno sulla traversa. Il pari ospite arriva all'ultimo secondo del terzo minuto di recupero: Immobile, dopo un dubbio controllo di mano in area, batte Belec da posizione ravvicinata tra le proteste pitagoriche. Nella ripresa la partita perde smalto, il gioco si concentra per lo più in mediana e le due squadre pensano solo ad amministrare. L'occasione più ghiotta capita sui piedi di Calil, che approfitta di un errore di Capuano e vola via sulla sinistra, ma al momento del tiro si allunga troppo il pallone che diventa facile preda di Anania. Al 38', quando ormai la partita sembra indirizzata verso il pari, ecco che arriva il vantaggio ospite: cross dalla destra di Zanon e testa di Cascione, che anticipa tutti e mette alle spalle di Belec. Nel finale il Crotone contesta alcune decisioni arbitrali: in particolare la squadra pitagorica reclama due calci di rigore.
CROTONE
Il centrocampista del Crotone, Alessandro Florenzi: 'Abbiamo disputato un grandissima partita, spiace perdere in questo modo. Anche oggi come a Castellamare i minuti di recupero sono stati fatali per noi, il pari è arrivato all'ultimo secondo della primo tempo e fa male. Il gol è stato uno schema che abbiamo provato più volte in allenamento. Fino al pareggio loro abbiamo fatto la partita per come l’avevamo preparata. Onestamente anche l'arbitro non ci è venuto incontro, il pari era da annullare e nel finale c'era un rigore per noi. Tutto ci va sempre a sfavore. La prova comunque ci lascia ben sperare per il futuro, questa è la strada giusta da percorrere per ottenere la salvezza. Ho chiesto il cambio al mister perché ero stremato e ho sentito fastidio ad entrambi i polpacci, credo non sia nulla di preoccupante'.
PESCARA
Il tecnico del Pescara, Zdenek Zeman: 'Mi aspettavo un Crotone così agguerrito, ho visto la partita di Castellamare e mi ha ben impressionato. Non è da tutti condurre 2-0 per lungo tempo su quel campo, ed ero certo di trovare anche contro di noi quel Crotone. Sono stati bravi sulle fasce, hanno giocatori veloci e bravi tecnicamente. Noi non abbiamo sicuramente fatto una grande prestazione, ma l'importante oggi era ottenere i tre punti. Fino all'infortunio di Nielsen la squadra ha retto bene, poi abbiamo subito le ripartenze del Crotone. Non credo che l'arbitro ci abbia favorito, penso abbia arbitrato in modo equo. Sì, è vero che le mie squadre sono sempre molto perforate, ma è anche vero che sono quelle che segnano di più e che hanno la media gol più alta'.