Crotone-Padova:| Le voci dello spogliatoio
Vittoria convincente e nel finale sofferta per il Crotone. I ragazzi di Menichini sfoderano una prova super soprattutto nella prima frazione, in cui gli ospiti risultano inesistenti e i padroni di casa segnano due volte con Ciano e Florenzi. Nella ripresa timido risveglio iniziale degli ospiti, che accorciano con Cacia, ma poi i padroni casa controllano bene fino alla fine. 'Sempre gomito a terra ragazzo, ciao SIC', questo lo striscione apparso in curva nord durante il match, e a seguire un lungo applauso di tutto lo stadio ha ricordato Marco Simoncelli. Il Crotone schiera ancora il 4-2-3-1, ma in mediana al fianco di Galardo c'è Florenzi e non Eramo, con Correia nel ruolo di terzino destro; in attacco al posto dello squalificato Djuric gioca Ciano. Nel Padova Dal Canto tiene inizialmente a riposo Lazarevic e schiera al suo posto Jelenic: il tecnico veneto è anche costretto a far fronte alle indisponibilità di Pelizzoli, Marcolini e Succi. Crotone bello e convincente nel primo tempo: la squadra di Menichini tiene a bada per tutta la prima frazione i più quotati avversari. Dopo un netto dominio in mediana e una serie di azioni non concretizzate i padroni di casa trovano il meritato vantaggio al 33': Bella giocata di Galardo in area, che riesce a far passare il pallone tra i due centrali di difesa per farlo arrivare in mezzo a Calil. Il brasiliano è lesto a concludere e battere Perin. Il gol dovrebbe scuotere il Padova, ma sono sempre i padroni di casa ad avere in mano il pallino del gioco: al 38' Florenzi riceve palla e prova la botta dal limite, Perin riesce a bloccare in due tempi. Due minuti dopo l'azione si ripete, stavolta l'ex capitano della Primavera della Roma non fallisce, riceve palla da Ciano si incunea in area e batte l'incolpevole Perin. Nella ripresa Dal Canto butta nella mischia Drame e soprattutto Lazarevic: il giovane sloveno cambia volto alla sua squadra, la sua velocità mette spesso in difficoltà Correia e Vinetot. Al 52' è proprio una splendida azione di Lazarevic a permettere ai suoi di accorciare e sperare nella rimonta: Fuga sulla sinistra, si sbarazza di Vinetot e serve in mezzo Cacia che da attaccante di razza la butta dentro per il 2-1. Qualche minuto più tardi lo stesso Cacia manca il gol del pari dopo il secondo errore consecutivo di Vinetot. La gara si conclude, il Crotone vince 2-1 e ottiene tre punti d'oro con la terza vittoria consecutiva. Negli ospiti in ombra il grande ex Aniello Cutolo, che forse patisce l'emozione di giocare nello stadio e nella città che lo ha consacrato.
CROTONE
Il centrocampista del Crotone, Alessandro Florenzi: 'E' stata una grande partita, abbiamo mostrato di essere un grande gruppo e siamo sempre stati uniti. Sul gol c'è stata una bella azione, ho preso palla e ho servito Ciano, poi ha lui ha fatto una grande azione e mi ha mandato in porta: è stato un gol bello e voluto. Siamo stati bravi a tenere la partita in mano e ora cerchiamo di pensare alla prossima, siamo in un buon momento e andiamo avanti così. Il derby è sicuramente una partita importante, ma prima pensiamo alla Samp e poi penseremo alla Reggina, facciamo un passo alla volta'.
Il difensore del Crotone, Giuseppe Abbruzzese: 'Abbiamo fatto un'ottima partita, siamo stati bravi a fare sia la fase offensiva che quella difensiva. Siamo un'ottima squadra e possiamo dare fastidio a tutti. Questo Crotone se si esprime sempre al massimo dal punto visto tecnico e caratteriale può dire la sua, abbiamo ancora ampi margini di miglioramento'.
PADOVA
L'attaccante del Padova, Aniello Cutolo: 'Mi ha fatto piacere ricevere questa accoglienza, ringrazio questo pubblico perché mi ha dato tanto, ero emozionato. Dispiace perdere, ma il Crotone ha meritato, bisogna voltare pagine per pensare in grande. Ringrazio mister Menichini per le belle parole ('E' un calciatore che merita la serie A, gli auguro di arrivarci col Padova, ma in un modo o nell'altro quella è la sua categoria', ndr), lui come sempre mi coccola troppo. Un augurio al Crotone per il proseguio del campionato'.
Il tecnico del Padova, Alessandro Dal Canto: 'Abbiamo regalato un tempo al Crotone, nonostante sapessimo qualità e valore di questa squadra. Abbiamo avuto una reazione troppo tardiva, e non possiamo sempre pensare di poter risolvere. Non è un problema di singoli, dobbiamo capire che la squadra prevale sul singolo, altrimenti di strada ne facciamo poca. La realtà dice che oggi abbiamo qualcosa da risolvere, se dico che noi non siamo la squadra ammazza campionato lo dico non per fare il pompiere, ma perché è la realtà'.