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    Crotone-Milan, le pagelle di CM: Suso trascinatore, bene Musacchio e Kessie

    Crotone-Milan, le pagelle di CM: Suso trascinatore, bene Musacchio e Kessie

    • Michele Santoro e Daniele Longo
    Crotone-Milan 0-3

    CROTONE 


    Cordaz 6,5: per una ventina di minuti è la persona meno invidiata della Terra. Gli uomini di Montella si presentano davanti a lui con una facilità disarmante e non sempre può opporre resistenza.

    Faraoni 5,5: anche se le azioni offensive rossonere si sviluppano soprattutto sulla fascia opposta alla sua, fa poco o nulla per evitare l’imbarcata. Scarsamente propositivo anche in fase di spinta.

    Ceccherini 4,5: Il VAR vede quello che Mariani può solo umanamente intuire. Si fa espellere scioccamente dopo appena tre minuti, lasciando i suoi in 10 per i restanti 87.

    Cabrera 6: approccio non certo soft con il calcio italiano per l’ex colchonero. Cerca di limitare le sortite avversarie, ma è come cercare di arginare una piena con un semplice sacchetto di sabbia.

    Martella 5,5: le discese di Conti lo mandano completamente nel pallone, costringendolo alla difensiva.

    Rohden 5,5: il motorino svedese questa volta è inceppato. Scarico e stanco, ancora molto lontano dagli standard a cui aveva abituato la folla pitagorica.

    (dal 55’ Nalini 5,5: l’eroe della salvezza non riesce a sbrogliare la matassa. Entra abbacchiato e la reazione dei suoi ne risente).

    Mandragora 6: la precoce “dipartita” di Ceccherini suggerisce a Nicola di arretrarlo di qualche decina di metri, come centrale nella difesa a tre. Acquista fiducia col passare dei minuti, ma a risultato già ampiamente compromesso.

    Barberis 5,5: la dieci pesa, forse più delle giocate che dovrebbero passare dai suoi piedi. Molto timido, preciso solo su calcio da fermo.

    Stoian 5,5: regala pochissimi sprazzi di calcio. Anche lui, come la maggior parte dei suoi, in ritardo di condizione.

    (dal 71’ Izco 6: l’esperienza conta poco se hai a disposizione venti minuti scarsi).

    Trotta s.v.: vittima inconsapevole del rosso di Ceccherini. Sacrificato.

    (dal 6’ Dussenne 5: la musica rispetto allo scorso anno non cambia. Rimane il più insicuro del pacchetto arretrato calabrese. Si fa bruciare di testa da Cutrone nell’azione dello 0-2. Meno affidabile di uno spergiuro cronico).

    Budimir 6: l’unico, per buoni tratti, a credere che il Milan potesse essere riacciuffato. La smania di fare lo porta spesso a forzare la giocata, ma è il solo a rendersi pericoloso.
     

    All. Nicola 6: facciamo che la prima non conta. Troppo prematuro trarre giudizi, soprattutto se resti in dieci dopo tre minuti contro un Milan già pimpante. Più che sulla tattica si dovrà lavorare tanto sulla tenuta fisica, grande assente stasera tra le fila rossoblù. Testa subito all’Hellas: quello sì che sarà un primo banco di prova importante.

    Michele Santoro

    MILAN

    Donnarumma 6: Un solo intervento, nel primo tempo, su una conclusione di Budimir.

    Rodriguez 6,5: Ordinato nel suo incedere, non regala nulla e cerca di non strafare. 

    Bonucci 6: Le migliori cose le fa quando deve impostare, è lui il regista odierno tra i rossoneri. Meno efficace quando viene chiamato all'uno contro uno con gli attaccanti avversari. 

    Musacchio 6,5: Dalle sue parti il Crotone trova un muro insormontabile. 

    Conti 6,5: Un motorino che non conosce soste lungo l'out di destra, nel primo tempo staziona stabilmente nella metà campo avvesaria. Ha già trovato la giusta intesa con Suso. Dal (68' Abate 6: Bene in fase di spinta nel finale di gara)

    Kessie 6,5: La prima trasferta dà una prima sentenza: è il centrocampista ivoriano il rigorista designato. L'ex Atalanta è freddo dal dischetto e offre una prova di grande maturità anche dal punto di vista tattico, dove si applica molto anche in fase di non possesso palla.

    Locatelli 6: Nella prima parte della gara è il meno lucido del Milan, diversi errori in fase di impostazione. Ingenuo quando si merita un cartellino giallo per un fallo a centrocampo. Dal punto di vista difensivo però regala solidità, sbagliando pochissimo. (Dal 77' Josè Mauri s.v)

    Calhanoglu 6: Delizioso l'assist che fornisce a Cutrone in occasione del rigore procurato. Lancia diversi segnali positivi per presenza all'interno di gioco e dinamismo, segnale che la condizione fisica sta crescendo. 

    Suso 7,5: Primo tempo di antologia pura calcistica: un assist di destro, il piede meno nobile, e un gol. Il Crotone nel primo tempo non riesce mai a prendergli le misure, lo spagnolo conferma una condizione fisica e mentale molto brillante. Mezzo voto in meno per una ripresa giocata al risparmio. 

    Cutrone 7,5: Non poteva sognare un esordio da titolare in serie A migliore. Dopo soli due minuti si procura il calcio di rigore, con conseguente espulsione di Ceccherini, che indirizza la gara. Trova il gol con un movimento sul primo palo da rapace dell'area di rigore, serve l'assist per il terzo gol di  Suso. Assolutamente determinante. (Dal 62' Andrè Silva 6: Entra con il giusto piglio, sfiorando anche il gol in due occasioni e trovando sulla sua strada un super Cordaz). 

    Borini 6,5: E' un giocatore poco appariscente, il meno dotato dal punto di vista tecnico del tridente. La sua è una prestazione di grande generosità e sostanza, specie quando si accentra e trova spazio tra le linee. 

    All. Montella 6,5: La sua squadra sta acquisendo la giusta mentalità e gioca un calcio propositivo, si vede la mano del tecnico campano.

    Daniele Longo

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