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    Crotone, le pagelle di CM: 'calamity' Dussenne, Simy entra troppo tardi

    Crotone, le pagelle di CM: 'calamity' Dussenne, Simy entra troppo tardi

    • Michele Santoro
    Crotone-Atalanta 1-3

    Cordaz 5,5: para tutto quello che può parare fino allo 0-2. Ha la sua dose di colpe sul gol dello 0-3.

    Ceccherini 5: in ritardo su almeno due reti avversarie. Troppo leggero.

    Dussenne 4,5: Nicola lo mette in campo per far meglio di Claiton. Anche se il compito non gli sembra difficilissimo, riesce nell'ardua impresa di far rimpiangere il brasiliano. Disastroso in qualsiasi gol atalantino.

    Ferrari 6: il migliore dei suoi dietro. Avrebbe bisogno di una mano in più.

    Sampirisi 6: non incide né in negativo, e stasera è già tanto, ma nemmeno in positivo. La A non sembra calzargli bene.

    (dal 58' Rohden 5,5: non si capisce ancora quale possa essere la sua collocazione ideale in campo. Fatica anche se subentra a gara in corso).

    Crisetig 5: imballato, impreciso, impaurito.

    (dal 68' Simy 6,5: è il giocatore di movimento più alto della Serie A. Entra e anche se è molto dinoccolato crea lo scompiglio con una rapidità inimmaginabile. Da tenere sott'occhio).

    Capezzi 5,5: ancora troppo acerbo. Fa sempre la cosa più semplice che però si rivela la più prevedibile.

    Martella 6: cerca di limitare i danni almeno dalla sua parte, ma i pericoli arrivano da qualsiasi punto del campo. Fa quel che può.

    Palladino 5: è stanco, si vede, e non riesce neanche a predicare nel deserto. Urge un po' di riposo.

    Falcinelli 5: lotta e sgomita, ma non è un wrestler. Di mestiere fa la punta e qualche volta dovrebbe anche gonfiare la rete.

    Trotta 6: è lui l’unico ad impensierire la retroguardia bergamasca nel primo tempo, ma è anche il primo a lasciare il campo. Incompiuto.

    (dal 45' Tonev 5,5: Nicola lo mette in campo per dare la scossa, ma evidentemente è un cattivo conduttore di elettricità).
     

    All. Nicola 5: l'organico che ha per le mani non consentirebbe di far dormir sonni tranquilli neanche a Carlo Ancelotti. Lui, però, ci mette del suo tornando al 3-4-3 con il quale il Crotone, quest'anno, ha sempre perso. Non era meglio un 4-4-2 più quadrato come contro il Palermo? Testa dura.

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