Crotone-Atalanta 1-3, Nicola rischia. Papera di Viviano, vince il Cagliari
Dopo gli anticipi di sabato tra Palermo-Juventus e Napoli-Chievo e le partite disputate ieri (tra cui spiccano la sconfitta della Roma a Torino e i pareggi tra Inter e Bologna e tra Fiorentina e Milan), è terminata oggi con due posticipi la sesta giornata di Serie A: ha aperto alle 19 la sfida tra Crotone e Atalanta, disputata ancora all'Adriatico di Pescara per l'indsponibilità dello Scida. Partita importantissima per i due tecnici, Nicola e Gasperini, già sulla graticola: vincono i bergamaschi per 3-1, grazie alle reti di Petagna (secondo centro in campionato), Kurtic e Gomez (con un gran destro all'incrocio), inutile il gol della bandiera del nigeriano Simy negli ultimi minuti. Ora Nicola rischia: un punto in sei gare per i pitagorici, ultimi in classifica, sei punti invece per i bergamaschi, che risalgono fino al sedicesimo posto. Nella sfida verità, per quanto concerne la salvezza, per ora non c'è gara: il Crotone sembra davvero indietro per la massima serie, magari il ritorno in Calabria lo risolleverà. In serata,alle 21, sono scese in campo invece al Sant'Elia di Cagliari i sardi di Rastelli e la Sampdoria di Giampaolo, nel match tra due squadre che fin qui hanno mostrato luci e ombre. Vince il Cagliari 2-1: dopo essere passati in vantaggio nel primo tempo con Joao Pedro, i rossoblù subiscono il pareggio di Bruno Fernandes all'86'. Situazione di parità che dura appena due minuti: all'88' è il neoentrato Melchiorri, al rientro in campo dopo la rottura del legamento crociato del ginocchio dello scorso aprile, ad approfittare di un clamoroso errore del portiere blucerchiato Viviano che buca l'uscita. Primo gol in Serie A per l'attaccante marchigiano e tre punti fondamentali per il Cagliari, che costringe la Samp alla quarta sconfitta consecutiva.