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    Crisi Monza, i tifosi protestano: "Siamo su scherzi a parte". E citano il film "L'allenatore nel pallone”

    Crisi Monza, i tifosi protestano: "Siamo su scherzi a parte". E citano il film "L'allenatore nel pallone”

    • Paolo D'Angelo
    Il Monza perde un’altra occasione di provare ad accorciare in classifica e non va oltre lo 0-0, in casa, contro il Lecce. Nella sfida andata in scena all’U-Power Stadium, non sono mancate le polemiche sugli spalti, con i tifosi brianzoli che hanno protestato contro la società, esponendo alcuni striscioni: “Non è una fiction, non è una partita. Non giocate col nostro stile di vita”. Recita così uno degli striscioni che sono comparsi sulle tribune dello stadio.

    "Siamo su: scherzi a parte". Questo un altro striscione mostrato sugli spalti, al termine dell’ennesimo passo falso dei brianzoli. La curva del Monza rimprovera alla società la scelta di aver ceduto tutti i pezzi più pregiati nel mercato di gennaio (Maldini, Djuric, Pablo Marì e Bondo) e di non averli sostituiti a dovere.

    Già prima dell'inizio del match, i supporters biancorossi avevano mostrato il loro disappunto, mostrando uno striscione evidentemente ironico: "Prendiamo milioni per Falchetti e Mengoni e diamo l'avvallo per Sella e Cavallo. W la Longobarda". Un chiaro riferimento al film "L'allenatore nel pallone", dove il tecnico della Longobarda, Oronzo Canà (Lino Banfi) aveva a che fare con una squadra molto particolare.
     

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    milanista83pontedera
    milanista83pontedera

    Si preparino a tornare in serie c

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