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Crescita e fattore Inter: ecco perché il Genoa preferisce Radu a Marchetti
Con la Juventus sabato scorso la scelta è caduta su quest'ultimo lasciando intendere come le gerarchie delineate negli ultimi tempi da Davide Ballardini difficilmente, almeno in questo ruolo, verranno intaccate dal suo successore.
Nonostante una prova non certo impeccabile, evidenti le sue responsabilità sul gol juventino, il giovane rumeno ha comunque dimostrato di essere dotato di una buona reattività fra i pali, tenendo a galla i suoi compagni subito dopo il vantaggio bianconero con un paio di provvidenziali interventi. I problemi nascono casomai nelle uscite, come già si era avuto modo di constatare nelle precedenti apparizioni dell'ex estremo difensore dell'Avellino.
La società ad ogni modo crede fortemente in lui e nella sua crescita, anche alla luce della grossa cifra spesa (9 milioni di euro) per aggiudicarselo la scorsa estate, a differenza di Marchetti che invece è sbarcato in Liguria a parametro zero. Da non trascurare c'è poi il fatto che l'Inter può vantare sul ragazzo un diritto di riacquisto che permetterebbe al Grifone di realizzare una cospicua plusvalenza. Argomenti tenuti sempre in grande considerazione dalle parti di Pegli e che sembrano far pendere la bilancia della titolarità verso il ventunenne balcanico.