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    CremoneseMania: Sernicola, l'eroe di Pasqua. Il miglior attacco è la difesa

    CremoneseMania: Sernicola, l'eroe di Pasqua. Il miglior attacco è la difesa

    • Lorenzo Coelli
    La giornata sarebbe perfetta (a proposito, auguri a tutti!) per parlare di rinascita, ma possiamo tranquillamente dire che la Cremonese e i suoi tifosi passeranno una Pasqua serena. Grazie alla vittoria al cardiopalma per 3-2 contro la Sampdoria i grigiorossi hanno lasciato l’ultimo posto in classifica, che considerando le enormi difficoltà di questa annata è già una bella soddisfazione. Il pareggio dello Spezia con la Fiorentina ha comunque allungato la distanza dalla zona salvezza a dieci punti, ma è chiaro che nonostante un calendario potenzialmente favorevole (le prossime cinque avversarie sono Empoli, Udinese, Verona, Milan e Spezia) la Cremonese deve solamente pensare a chiudere dignitosamente il campionato e non a fare tabelle. 

    Se le dinamiche con cui è arrivata la rimonta finale hanno reso la partita interessante anche per gli spettatori neutrali, non si può non sottolineare come per l’ennesima volta la squadra di Ballardini abbia mostrato i suoi grandi limiti, soprattutto in difesa (come sottolineato dallo stesso tecnico in conferenza stampa). Le sfrecciate in fascia di Augello hanno creato parecchi problemi ai grigiorossi, insufficienti in occasione di entrambi i gol blucerchiati, l’uno la copia dell’altro. Paradossalmente i difensori hanno inciso di più in fase offensiva: a decidere la gara sono stati infatti Ghiglione, Lochoshvili e Sernicola. Per il primo la rete valeva doppio a causa dei suoi trascorsi al Genoa, mentre il georgiano aveva talmente voglia di trovare la prima rete in Serie A che si è addirittura aiutato con il petto per scaraventare in rete il cross di Dessers all’85’. Leonardo Sernicola, invece, merita un discorso a parte.

    Alla sua seconda stagione in grigiorosso, l’esterno destro classe 1997 è senza ombra di dubbio uno dei giocatori della Cremonese dal rendimento migliore in questa Serie A. Meno chiacchierato rispetto al collega Valeri o ai giovani protagonisti della promozione (Fagioli, Gaetano e Okoli), Sernicola è l’unico che sin dal suo arrivo all’ombra del Torrazzo nel 2021 sta crescendo costantemente a suon di buone prestazioni. In 27 presenze stagionali ha segnato 4 reti, di cui tre pesantissime contro Modena (Coppa Italia) e, appunto, Sampdoria. Motorino inesauribile, nelle ultime settimane ha sofferto un leggero calo di condizione, ma è bastato vedere Pickel sostituirlo (senza successo) per capire quanto sia fondamentale per la squadra di Ballardini. E anche quanto tenga ai colori grigiorossi: la folle ed euforica corsa verso la panchina dopo l'eurogol nel finale, con annessa esultanza di gruppo, rappresenta appieno la volontà di gettare il cuore oltre l'ostacolo e credere nell'impossibile nonostante una classifica così compromessa. Dopo qualche anno di gavetta tra C e B siamo certi che, a prescindere da come si concluderà il campionato della Cremonese, in Serie A c’è spazio per un giocatore come Sernicola
     

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