Esordio vincente per la Serbia, che supera a fatica la Costa Rica per 1-0. Finale di fuoco, con i balcanici che soffrono fino all’ultimo degli abbondanti 6 minuti di recupero concessi dall’arbitro senegalese Diedhiou. Primo tempo equilibrato, con il bolognese Gonzalez che spreca una buona chance per portare in vantaggio i Ticos. Nella ripresa sale in cattedra Milinkovic-Savic che mette con un delizioso assist Mitrovic davanti a Keylor Navas, ma la punta del Fulham si fa ipnotizzare dall’estremo difensore del Real Madrid. Il forcing dei serbi continua e al 57’ il muro eretto dalla Costa Rica crolla: ci pensa Kolarov con una punizione all’incrocio dei pali, precisa al millimetro. Saltato il castello difensivo costaricano, i balcanici esondando e vanno vicini al raddoppio prima con una conclusione dalla distanza di Kostic, subentrato ad uno spento Ljajic, e poi ancora con Mitrovic, sempre imbeccato da Milinkovic-Savic e ancora fermato sul più bello da Navas. Nel recupero i Ticos provano un disperato assalto finale, riuscendo a procurarsi una clamorosa occasione con Bryan Ruiz al 95’, ma il giustiziere dell’Italia di Prandelli in area di rigore non riesce a coordinarsi e calcia male. Finisce 1-0, la Serbia conquista tre punti fondamentali che le permetteranno stasera di guardare da una posizione privilegiata la sfida tra Brasile e Svizzera. Per la Costa Rica, che nel 2014 è stata una delle tre squadre, con Germania e Olanda, a rimanere imbattuta al Mondiale (escludendo i rigori), è una sconfitta grave, anche considerando che nella prossima gara se la dovrà vedere con il Brasile.
