Qualcuno probabilmente non vedeva l'ora che la Lazio perdesse una partita per criticare la squadra, il tecnico e l'ambiente biancoceleste. Già, perché a Roma la Lazio sembra dar fastidio. Dopo la partita persa contro la Juve, i critici della prima ora - e anche quelli dell'ultima - non hanno avuto grandi problemi a scagliarsi contro tecnico e giocatori, rei di non essere all'altezza di giocarsela contro una grande squadra come quella bianconera, non considerando però come è andata realmente la partita (probabilmente perché non l'hanno nemmeno vista).

A Roma, si sa, la squadra da sempre portata sul palmo della mano non è di certo la Lazio. Quella che ha vinto in Europa, che ha battuto lo United in una finale strappandole la Supercoppa Europea e ha vinto una Coppa delle Coppe. In molti si chiedono perché, cosa ci sia dietro. Non si sa, è così da sempre: influssi politici, istituzionali o di marketing, chissà.

Ai laziali in fondo non interessa neppure più di tanto: vorrebbero lo stesso trattamento, ma poi alla fine sanno che da sempre ogni conquista fa il paio con la sofferenza per ottenerla, e forse ai sostenitori biancocelesti piace anche di più. Le critiche, che è giusto ci siano - ammesso che non siano a prescindere come accade da sempre nei confronti della Lazio -, rimangono tali fino a quando non si vincerà ancora. E i 'gufi' torneranno nell'ombra.