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  • Fiorentina, quale futuro per Corvino?

    Fiorentina, quale futuro per Corvino?

    • Luca Cellini

    La neve scesa copiosa lo scorso week-end sulle regioni del centro italia ha impedito all'azionista di riferimento della Fiorentina, Andrea Della Valle, di assistere dal vivo al match fra i viola e l'Udinese, ma soprattutto di incontrare il d.s. gigliato Pantaleo Corvino per una prima chiacchierata sul suo futuro, visto che quest'ultimo ha il contratto in scadenza nel prossimo giugno. Nella società di via Manfredo Fanti in realtà la decisione sull'uomo di Vernole è già stata presa da tempo, e le parole del tecnico viola Delio Rossi, che sabato scorso non si è detto soddisfatto della campagna acquisti invernale, hanno rafforzato il pensiero nei massimi dirigenti della Fiorentina che Pantaleo Corvino abbia fatto il suo tempo. Da tempo verso il d.s. manca la fiducia del proprietario del club, che gli riconosce molti meriti - come il gran numero di plusvalenze, soprattutto nei primi anni di gestione - ma (come la maggioranza dei tifosi) di fatto gli imputa anche molte delle colpe degli insuccessi della squadra, e una difesa estrema dell'ex tecnico Mihajlovic.

    E così se da una parte proseguono i contatti per la ricerca del futuro d.s. gigliato (nuovi 'abboccamenti' con Pasquale Sensibile e Riccardo Bigon, ma si registra anche un incontro con l'ex d.g. dell'Inter Gabriele Oriali, molto stimato dalla famiglia Della Valle), Pantaleo Corvino, che di fatto da oltre sei mesi è stato quasi esautorato - l'anno scorso faceva di fatto anche l'addetto stampa e il club manager, oltre al d.s. e al responsabile del settore giovanile - sta valutando se prendersi un anno sabbatico alla scadenza del contratto - proprio questa sarebbe la soluzione gradita anche dalla famiglia Della Valle, che vorrebbe interrompere il rapporto consensualmente - o valutare le offerte giuntegli nell'ultimo anno da altri club.

    Oltre alla stima di presidenti quali De Laurentis e Preziosi, che già la scorsa estate dissero a Corvino che le porte a Napoli e Genoa sarebbero state sempre aperte, affascinante è il progetto che si sussurra stia nascendo a Lecce: i Semeraro vorrebbero coinvolgere Corvino come azionista di minoranza del club e riaffidargli non solo il settore giovanile ma anche tutta l'area tecnica, in cui rimarrebbe anche Carlo Osti, attuale d.s. pugliese. Corvino si è detto lusingato dall'offerta, ma attende un incontro chiarificatore finale con i fratelli Della Valle. La speranza di rimanere a Firenze e di ricucire il rapporto con la piazza, magari attraverso i buoni risultati che potrebbe fare Delio Rossi nel girone di ritorno, è ancora viva.

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