'Amauri è sicuramente un giocatore in grado di sostituire Gilardino: ha fatto molto bene all'esordio, ma soprattutto è un giocatore cui fra cinque mesi scade il contratto, quindi se vuole trovare un altro ingaggio deve fare bene. Se Gilardino è andato via è perché Corvino ha seguito i dettami della società. Olivera doveva fare molto più di quello che ha fatto: è sempre stato di prospettiva, ma ormai ha 28 anni. La Fiorentina sta attuando una politica che punta sui giovani: mi sembra un buon progetto, ma Firenze lo accetta? Prandelli e Delio Rossi sono comunque gli allenatori ideali per un progetto come questo'. Così l'ex direttore sportivo della Fiorentina Oreste Cinquini, ospite ai microfoni di Radio Toscana.

'Credo che i tempi per decidere il futuro di Corvino debbano essere brevi: o proseguono insieme, oppure è giusto che si porti a Firenze un nome nuovo - ha spiegato Cinquini -. Un mese, un mese e mezzo massimo: questa dev'essere la tempistica per decidere chi sarà l'uomo che farà il mercato della Fiorentina in vista della prossima stagione. Se Corvino ha detto quello che ha detto, due giorni fa, sul suo futuro, vuol dire che qualcosa bolle in pentola. Firenze ha le sue pressioni, pretende, ma è sempre vicina alla propria squadra. La vicenda El Hamdaoui mi ha ricordato quella che vivemmo io ed Antognoni con Thuram. Stemmo tre giorni a trattare il giocatore, trovammo l'accordo, poi nella notte qualcuno ci impedì di firmare l'accordo, il presidente Campora di ripensò il giorno successivo, e non vendette Thuram'.