Corsa Scudetto: i vantaggi del Napoli dal calendario. 10 partite in meno e gennaio-febbraio da incubo per le rivali
- 6
IL NAPOLI FAVORITO - E nella corsa scudetto che oggi vede 6 squadre racchiuse in due punti (Napoli, Inter, Juventus, Atalanta, Fiorentina e Lazio), con una potenzialmente poco distante (Milan), questa serie infinita di impegni ravvicinati produrrà, inevitabilmente dei cambiamenti. Difficilmente al 16 di marzo avremo ancora così tante squadre in così pochi punti, ma la sensazione è che, proprio per come ha chiuso la passata annata, ovvero esclusa dalle coppe europee, il Napoli abbia non solo uno, ma diversi vantaggi.
ALMENO 10 GARE IN MENO - Da qui alla prossima sosta, infatti, potenzialmente il Napoli affronterà 10 gare in meno rispetto alle 4 squadre che sono impegnate sia in Champions che nella Supercoppa Italiana. In coppa sono ancora 4 le partite del girone da affrontare a cui vanno aggiunte le due gare (chi arriverà in finale) da disputare a Riyad e le 2 extra potenziali per gli spareggi di accesso agli ottavi di finale delle coppe internazionali è infatti questo il vantaggio netto che Conte potrebbe avere su Gasperini, Thiago Motta, Fonseca e Inzaghi prima degli ottavi di finale che, se conquistati, porterebbero ad altri due incontri da disputarsi prima della sosta di marzo: totale 10 gare.
GENNAIO E FEBBRAIO MONSTRE - Ovviamente in mezzo ci sarà anche la Serie A con il suo calendario asimmetrico per le rivali impegnate anche in supercoppa vedrà un calendario mostruoso fra scontri diretti e impegni extra. Per l'Inter il mese chiave sarà febbraio dove non ci sarà, di fatto, una partita sulla carta abbordabile. Per Milan e Juventus gennaio e l'inizio di febbraio rischiano di essere proibitivi e infine per l'Atalanta sarà l'inizio di gennaio il periodo clou. E il Napoli? Il calendario più impegnativo sarà fra il 19 gennaio e il 2 febbraio, ma con solo 3 partite definibili scontri diretti e con i classici 7 giorni per preparare le partite.
CHI SARA' DAVANTI? Conte, glissa e, al contrario, rilancia. Dice giustamente che queste partite sono quelle che i giocatori vogliono giocare e come dargli torto. Il lato della medaglia che nasconde è però quello della fatica e delle scelte forzate che, inevitabilmente, l'allenatore salentino non sarà chiamato a considerare. Il vantaggio è enorme e se Conte porterà a casa anche gli scontri diretti allora la corsa verso lo scudetto potrebbe davvero già decidersi entro la fine di marzo.
ECCO NELLA NOSTRA GALLERY I CALENDARI A CONFRONTO.