Coronavirus: la Lega sospende la Primavera. Dilettanti fermi fino al 3 aprile, nessuno stop in Germania
Il Coronavirus non accenna a fermare la propria diffusione e, per questo, in seguito alle nuove misure restrittive del Governo italiano e di tutti gli altri stati mondiali, anche il mondo dello sport sta subendo grandi conseguenze.
20.00 - La Lega del calcio tedesco non ferma il calcio e soprattutto non adotta nessuna contromisura specifica contro la diffusione del Covid-19:
- Se non ci sono altri regolamenti adottati dalle autorità locali, le partite della 26a giornata, verranno giocate regolarmente sia in Bundeslica che in ZweiteBundesliga. Viene reso noto che in caso di decisioni prese dalle autorità locali, alcune partite potranno svolgersi solo con un numero ridotto di tifosi presenti allo stadio. I club dovranno coordinarsi quotidianamente con le autorità locali.
- L'attuale stagione 2019-2020 deve essere completata entro l'estate 2020, come previsto, al fine di identificare le squadre promosse e quelle retrocesse oltre che alle partecipanti per le prossime coppe
19.30 - La Lega Serie A (LEGGI QUI) ha comunicato "che tutte le gare del Campionato Primavera 1 TIM, in programma a partire dal 10 marzo 2020, sono sospese e rinviate a data da destinarsi”.
19.25 Nella lista dei convocati per la sfida contro il Chievo Verona, Bepi Pillon, allenatore del Cosenza, non ha potuto scrivere il nome di Tommaso D’Orazio, esterno mancino dei Lupi, che, insieme al compagno Bruccini, ha preferito non partire coi compagni per il Veneto. Il motivo? Lo spiega il suo agente, Carlo Di Renzo, a Gianlucadimarzio.com: “Ha voluto tutelare se stesso e la sua famiglia, Tommaso è diventato per la prima volta papà nei mesi scorsi: semplicemente non se l’è sentita di mettere a repentaglio la sua salute personale e quella del suo bambino. La situazione purtroppo in queste ore sta degenerando in tutta Italia e Tommaso, dopo aver valutato attentamente, ha preferito non partecipare a una trasferta in una zona a rischio. Ha famiglia e un bimbo piccolo: è questa l’unica ragione”.
17.04 In Serie B, due giocatori del Cosenza si sono rifiutati di partire alla volta di Verona.
16.50 Il Dipartimento di Giustizia e Sicurezza svizzero ha ufficializzato il rinvio del ritorno degli ottavi di finale di Europa League tra Basilea e Eintracht Francoforte, in programma giovedì 19 marzo, a causa dell'emergenza coronavirus.
15.46 Queste le misure adottate dalla Juventus per la propria prima squadra. Nel vivaio, invece, prosegue a porte chiuse l'attività dell'U19, si ferma il resto del settore giovanile.
15.29 UFFICIALE: l'Inter si ritira dalla Youth League e ferma tutte le attività del vivaio.
15.15 UFFICIALE: la Serie D e i campionati professionistici si fermano. QUI il comunicato.
15.10 - ll tecnico del Pescara Nicola Legrottaglie, che già alla vigilia della gara di Benevento aveva spiegato che sarebbe stato meglio fermarsi per lanciare anche un segnale da parte del mondo del calcio, ha rincarato la dose: "Abbiamo avuto 13 casi di influenza ma non ci hanno fatto fare i tamponi. Siamo arrivati a Benevento con le mascherine per dare anche un segnale e dire che il problema c’è e si sta forse anche sottovalutando".
15.00 Umberto Calcagno, vice presidente dell'AIC, Associazione calciatori italiani, ha parlato a Radio Punto Nuovo: “Vivo a Rimini e stamattina per fare la spesa si entrava due alla volta, si va in ufficio solo per urgenze, ci sono nuove ordinanze e tutto un sistema deve rivalutare se il calcio può andare avanti o meno. A nostro modo di vedere non ci sono le condizioni per garantire sicurezza ai nostri associati e bisogna ridurre al minimo le nostre attività. Il messaggio che dobbiamo dare è starcene in quarantena oppure no? Per noi oggi la funzione sociale è quella di mandare il messaggio di far capire in che stato siamo. I calciatori non sciopereranno, ma la nostra richiesta è quella di sapere se è logico andare avanti. Ci devono garantire che possiamo fare spostamenti, rientrare o uscire dalle zone rosse. È ovvio che ho paura delle conseguenze di uno stop, ma devo garantire la salute ai miei associati. La bozza di sciopero è stata fatta perché molti giocatori non volevano giocare, credo fosse necessaria in realtà solo l'astensione. Lo sciopero non sarebbe stata la strada migliore, ma bisognava attenersi ai decreti ministeriali. In Lombardia ci hanno chiesto giocatori come testimonial per dare un messaggio agli italiani, di non uscire e poi li vediamo in TV che si baciano ed abbracciamo".
14.23 La Ministra basca del Turismo e del Commercio, Sonia Perez ha dichiarato a Radio Euskadi: "Rinviare la finale di Coppa del Re tra Athletic Bilbao e Real Sociedad? Non abbiamo raggiunto quel rischio, ma stanno succedendo molte cose e tutto sta cambiando velocemente. In ogni momento cerchiamo di prendere le decisioni più giuste in merito a questa questione in relazione agli eventi, ma tutto dipende dalla durata e dalla grandezza dell'emergenza. Man mano che la situazione cambia, lo fanno anche le nostre decisioni. Magari presto avremo restrizioni dove oggi non ne abbiamo".
13.51 La Pro Vercelli si ferma: il club piemontese, che milita nel girone A del campionato di Serie C, sospende allenamenti e partite ufficiali: QUI le parole del presidente, Massimo Secondo.
13.45 Terminato il periodo di isolamento domiciliare a cui si era sottoposta la Juventus Under 23, che è tornata ad allenarsi oggi: nessun calciatore ha manifestato sintomi.
13.32 Il difensore italiano del West Ham, Angelo Ogbonna ha scritto su Instagram: "In un momento così assurdo, in cui la paura e l'incertezza la fanno da padrona, sono vicino al mio Paese, alla mia famiglia, ai miei amici e a tutte le persone vicine e lontane. Tenete duro! In questi giorni difficili il mio pensiero va alla mia famiglia e all'Italia. Come sappiamo le ultime notizie confermano una situazione di estrema emergenza. Sono vicino con il cuore a tutti, alle persone costrette all'isolamento e obbligate a sospendere le proprie attività commerciali, alle persone più deboli e vulnerabili, che inevitabilmente rischiano di più e vanno tutelate".
13.27 Il presidente di Federsupporter, Alfredo Parisi commenta: "Ieri, 8 marzo, non è esagerato dire che sia stata la domenica nera del calcio e del Governo italiano. Un giorno in cui, solo per il calcio e nel calcio di serie A, il bene fondamentale primario della tutela della salute è stato, brutalmente ed in maniera grottesca, subordinato agli interessi economici del settore. Nel corso della giornata si è assistito a un assurdo e farsesco balletto sulla disputa, oppure no, delle partite di calcio previste per la giornata stessa. Si è assistito a un Ministro dello Sport al quale la Lega Calcio Serie A ha sbattuto la porta in faccia, respingendo le sue richieste di rinvio delle partite. Si è assistito ad un Governo che, nel medesimo provvedimento, sospende gli eventi per le competizioni sportive di ogni ordine e discipline in luoghi pubblici e privati, imponendo il rispetto delle distanze interpersonali minime e, dall’altro, consente lo svolgimento dei suddetti eventi e competizioni a porte chiuse. Un capolavoro di antinomia ed ambiguità normativa preso, evidentemente e pilatescamente, per scaricare sulle istituzioni sportive calcistiche responsabilità e competenze proprie del Governo. Ciò sul presupposto, del tutto aleatorio, che il campionato di Serie A debba concludersi, a tutti i costi, il 24 maggio prossimo. Sull’altro del tutto aleatorio presupposto che si possa giocare il Campionato europeo di calcio nel prossimo mese di giugno. Non si è voluto tenere minimamente conto delle considerazioni e delle proposte contenute nella lettera inviata , sin dal 3 marzo scorso, da Federsupporter alla Lega Calcio Serie A, alla Figc, al Coni, e allo stesso Ministro Spadafora, che, a più riprese, ha richiamato “l’interesse dei tifosi” da tutelare, così come le stesse Istituzioni sportive hanno sottolineato che il campionato non poteva sospendersi sempre “nell’interesse dei tifosi”! E allora perché non prendere almeno atto delle considerazioni e proposte formulate da quegli stessi tifosi? Resta da capire che cosa vorrà ora decidere e fare l’Associazione Italiana Calciatori, i cui vertici si sono espressi nella linea stessa di Federsupporter, richieste che, del pari, sono state del tutto ignorate e disattese".
13.15 La Federsci comunica cha la Federazione Italiana Sport Invernali ha deciso di sospendere con effetto immediato ogni attività per tutte le discipline in ogni ordine e grado: sono annullati allenamenti, gare e trasferte. Restano ancora in attività i soli atleti che si trovano gia' sui siti di gara di Coppa del mondo e dei Mondiali junior e quelli che sono in lizza per la conquista di una coppa generale o di specialità o per un posto significativo nella classifica finale.
13.05 Il presidente del Coni, Giovanni Malagò ha indetto una riunione straordinaria per oggi pomeriggio alle ore 15. L'appuntamento è fissato in sala giunta con le federazioni degli sport professionistici (calcio, basket, golf e ciclismo) e degli sport di squadra (baseball, softball, handball, pallanuoto, pallavolo, rugby, hochey su ghiaccio, hockey su prato, hockey a rotelle, football americano, cricket e palla tamburello). All'incontro sono state invitate anche le due federazioni di servizi: medici sportivi e cronometristi). I presidenti impossibilitati a presenziare di persona si collegheranno via Skype.
13.03 Il Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio parla della situazione Coronavirus, sposando l'idea del Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora: "Ci sono misure che richiedono la responsabilità massima, lo dico al mondo del calcio. Esprimo la vicinanza a Spadafora, che sta cercando di convincere il calcio a non giocare. Se ci sono giocatori positivi, possono infettare altri calciatori e, tornando a casa, anche i cittadini".
13.01 Il presidente della Figc, Gabriele Gravina ha convocato alle ore 14 di domani, martedì 10 marzo, un Consiglio Federale straordinario in conference call per affrontare l'emergenza Coronavirus. Al termine del Consiglio non si terrà la consueta conferenza stampa: giornalisti, fotografi e operatori televisivi sono invitati a non stazionare sotto la sede della Federcalcio. Al termine del Consiglio saranno inviati alle redazioni e pubblicati sul sito della Figc un comunicato stampa e un video con le dichiarazioni del presidente federale Gabriele Gravina.
12.59 La Lazio comunica che è stato rinviato d'un giorno l'inizio dell'attività sportiva settimanale. Il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi ha deciso di concedere un ulteriore giorno di riposo alla squadra, che così tornerà al centro sportivo di Formello nella giornata di martedì.
12.45 L'allenatore del Benevento (primo in classifica in Serie B), Filippo Inzaghi ha dichiarato: "Onestamente faccio fatica a parlare di calcio. Questi ragazzi meritano di tornare in campo con lo stadio pieno per godersi un campionato storico per tutta la serie B. Spero almeno che ci facciano capire ciò che sta succedendo e che fermino tutto perché così non ha senso più nulla. Questa squadra meriterebbe di festeggiare con il suo pubblico, però in questo momento non si riesce a godersi più nulla. La salute viene prima di tutto, il calcio deve tornare quando sarà il momento giusto".
12.31 Rinviate a data da destinarsi in Asia le gare di qualificazione ai Mondiali di calcio del 2022: coinvolti tutti gli incontri calendarizzati per le finestre del 23-31 marzo e dell'1-9 giugno. Rinviata ad agosto la Coppa d'Asia di calcio a 5, inizialmente prevista in Turkmenistan e valida anche come qualificazione per i Mondiali in Lituania.
12.27 La federcalcio di San Marino annuncia la sospensione di ogni forma di attività negli impianti sportivi in gestione fino a nuova indicazione delle autorità competenti. Resta consentito lo svolgimento di competizioni e sedute di allenamento degli atleti che partecipano a manifestazioni internazionali, previa autorizzazione da parte dei genitori nel caso si tratti di minorenni. In tali circostanze la federazione fornirà proprio personale medico per effettuare i controllo idonei a contenere il rischio di diffusione del Coronavirus tra atleti, tecnici, dirigenti ed accompagnatori.
12.18 Altro rinvio per il campionato di calcio giapponese, sia della J-League che della seconda divisione, il cui avvio era inizialmente previsto per il 25 febbraio salvo poi essere posticipato una prima volta al 18 marzo.
11.50 Il Pescara ha deciso di sospendere gli allenamenti e tutte le attività del settore giovanile a causa dell'emergenza coronavirus.
11.45 La Lega Pro ha annunciato lo slittamento da martedì a mercoledì delle tre partite programmate come recupero dell'ottava giornata di ritorno: Piacenza-Sambenedettese per il girone B, Giana Erminio-Como e Lecco-Pro Patria per il girone A.
11.40 Adesso è ufficiale, il ritorno degli ottavi di Champions League tra Paris Saint-Germain e Borussia Dortmund si giocherà a porte chiuse a causa dell'emergenza coronavirus.
11.32 Con una lettera apparsa sul sito ufficiale firmata da Maurizio Stirpe, il Frosinone ha chiesto alla Lega di Serie B di sospendere il campionato "almeno per due settimane".
11.15 - La polizia andalusa ha chiesto ufficialmente al governo spagnolo che anche la gara di Europa League fra Siviglia e Roma, in programma giovedì 12 marzo, sia disputata a porte chiuse. L'Abc in Spagna riporta che nonostante la capitale italiana non sia considerata zona a rischio, per "la salvaguardia sanitaria degli agenti" la gara dovrebbe essere disputata a porte chiuse. Inoltre il Siviglia ha già annunciato che, in occasione della trasferta in Italia per la gara di ritorno, viaggerà in Italia soltanto la squadra accompagnata dallo staff tecnico e dirigenziale, ma non sarà permesso alla stampa spagnola di seguirli.
11.00 - Secondo quanto riportato dalla stampa spagnola e dai cronisti italiani in Spagna, il match di Champions League di domani fra Valencia e Atalanta non solo sarà a porte chiuse, ma non sarà neanche accessibile alla stampa. Sono state inoltre annullate le conferenze stampa della vigilia e i 15 minuti di allenamento aperti alla stampa.
10.45 - L'ex ct di Italia e Cina, Marcello Lippi ha dichiarato a Radio Rai: "C'è chi è deputato a comandare. Il governo deve decidere, prendersi le proprie responsabilità, fare le leggi e farle rispettare, facendosi consigliare da chi conoscere i problemi dal punto di vista sanitario meglio di noi. Tutti devono fare la loro parte, dico tutti. Ieri ho visto gente in giro per le spiagge, affollare ristoranti e bar. Non è questo che dice il decreto del governo. Il problema è che è difficile rinunciare alla propria normalità. Fermare il campionato significa chiudere tutto, anche le sedi di allenamento, perché altrimenti tanto vale che la domenica si giochi. Lo scudetto? Se fosse deciso lo stop della Serie A per me questo campionato dovrebbe essere invalidato. Non si può assegnare lo scudetto, né decidere le retrocessioni, in un torneo dove mancano 12 partite alla fine. L'Europeo? Ci poniamo tante domande. Esiste l'Unione Europea, che entri i ballo e prenda delle decisioni. Anche perché il problema ormai è continentale, anche se con sfumature diverse".
9.15 - L'allenatore del Lione, Rudi Garcia: "Non so se giocheremo con la Juve in Champions League...".
09.00 - La Generalitat de Catalunya, il governo centrale della provincia di Barcellona, ha ufficialmente chiesto che la partita di ritorno degli ottavi di finale di Champions League fra Barcellona e Napoli in programma mercoledì 18 marzo, venga disputata a porte chiuse per il timore del diffondersi del Coronavirus.
08.45 - Anche l'attaccante polacco del Napoli, Arkadiusz Milik, ha detto la sua sul difficile momento legato all'emergenza Coronavirus: "E’ un momento difficile per tutti: siamo tutti messi alla prova. Per questo dobbiamo dimostrare di saper reagire, attenersi alle regole e ne usciremo insieme. Ad ognuno di noi viene chiesto di fare la propria parte. Speriamo che la situazione torni presto alla normalità. La salute e’ il bene più importante. Forza!"
08.30 - Nella giornata di domani si terrà il consiglio straordinario indetto dalla FIGC per legiferare sul proseguo o meno del campionato. La possibilità che la Serie A si fermi fino al 3 aprile è concreta, ma da parte dei club, secondo il Corriere dello Sport, nonostante le pressioni politiche che sta subendo il presidente Gravina, arriva l'input di provare a non sospendere il campionato e continuare a giocare a porte chiuse.
08.00 - La California ha ufficialmente cancellato il primo Master 1000 della stagione del tennis. Indian Wells non verrà disputato per il timore del diffondersi dell'emergenza Coronavirus che già sta colpendo lo stato degli USA. “Al momento, è un rischio troppo grande per la salute pubblica della contea di Riverside tenere un raduno di queste dimensioni“. Sono le parole del dottor David Agus, professore di Medicina e Ingegneria Biomedica all University of Southern California, con le quali si apre il comunicato ufficiale del torneo di Indian Wells.