Corioni a Guaraldi:| 'Su Diamanti svegliati!'
Corioni: “Guaraldi sveglia! La mia metà di Diamanti a una big, dai 5-7 milioni in su”
Intervista esclusiva di Ugo Mencherini e Vittorio Longo al presidente del Brescia Gino Corioni nel corso della trasmissione “Tempi Supplementari” (in onda su Telecentro-OdeonTv).
Presidente, il suo pupillo Diamanti sta facendo benissimo ed è a un passo dalla Nazionale.
“Io lo ammazzo (ride, N.d.R.)! Fa quasi venire rabbia per quanto accaduto lo scorso anno: avesse giocato così anche a Brescia, saremmo arrivati a metà classifica, visto che il Brescia dello scorso anno era più forte del Bologna di quest’anno: e Diamanti non giocava. Ha qualità incredibili, in Italia non c’è un altro giocatore così in questo momento. Poi è vero che se qualcosa non gli gira, è un disastro, come tutti i giocatori estrosi, vedi Cassano e Balotelli. Sono pochi i campioni come Pirlo e Del Piero, sempre concentrati, sempre bravi, che fanno sempre bene, vanno bene a tutti gli allenatori e sanno sopperire alla mancanza di intelligenza degli allenatori stessi”.
A proposito di allenatori: Pioli com’è?
“A me è sempre piaciuto”.
Tornando a Diamanti, in estate Bologna e Brescia dovranno discuterne la comproprietà.
“La mia metà la vendo a una grande squadra, il Bologna se lo vuole per intero dovrà andare a comprarlo da una grande squadra”.
A che cifra?
“Quello che ho chiesto al Bologna l’anno scorso per la metà. Anche se alla fine poi mi diedero una miseria”.
Si possono ipotizzare 5-7 milioni per la metà?
“Se l’affare si chiude presto, forse… A Guaraldi dico solo una cosa: Svegliati!”
E’ già stato contattato da altre società per Diamanti?
“Si, ma niente nomi”.
L’interesse dell’Udinese è fondato?
“Dico che tutti lo vogliono: chi non comprerebbe un giocatore come Diamanti? Anche Prandelli, se avesse la sicurezza che giocherà come sta giocando adesso lo convocherebbe certamente”.
In effetti, in questo momento, Diamanti è decisivo come pochi altri giocatori di A.
“In almeno 30 dei 35 gol che ha fatto il Bologna c’è il suo zampino, tra assist e passaggi. Anche se ovviamente non è l’unico, visto che il Bologna ha l’eterno Di Vaio e altri giocatori bravi. Ma, senza dubbio, lui è il più bravo di tutti”.
Il futuro di Diamanti quindi può essere in una “grande”?
“Il rischio c’è sempre. Lui quest’anno sta dimostrando di essere umile, cosa che l’anno scorso non era, e questa è la cosa più grande che può avere un giocatore. Dipende da lui, e lui non ha nessun traguardo impossibile”.