Razzisti e banane anti-Balotelli, petardi, saluti nazisti: l'Uefa stanghi la Croazia
Michel Platini e l'Uefa stanno traccheggiando troppo sull'infame comportamento dei barbari travestiti da tifosi croati, giovedì scorso a Poznan, durante la partita con l'Italia. Il presidente della Federcalcio Europea e la sua organizzazione predicano bene, ma razzolano male.
Eppure, l'ex juventino, alla vigilia di Euro 2012 aveva sentenziato: "Tolleranza zero verso il razzismo. Se un arbitro interrompe la partita, l'Uefa sarà con lui". Bravo. Peccato che gli arbitri di Platini e Collina, sul razzismo dormano.
L'inchiesta sui fatti di Italia-Croazia sfocerà nella sentenza della giustizia Uefa prevista per martedì. Staremo a vedere se verranno puniti gli incivili cori contro Balotelli, scanditi a più riprese "da 300-500 tifosi croati" - come recita il rapporto dell'organizzazione antirazzista Fare che collabora con l'Uefa - i saluti nazisti, gli ululati contro l'attaccante italiano, la banana che gli è stata lanciata contro durante la sostituzione, i petardi e i fumogeni lanciati in campo.
Le parole non bastano più, caro Platini, così come gli appelli che suonano patetici: "Chiedo ai tifosi di Wroclaw e Varsavia di comportarsi con rispetto e dignità e di avere un comportamento esemplare" . Bum. Sai che paura.
Sveglia, Uefa! E facci sapere presto che fine ha fatto l'nchiesta sui cori razzisti degli spagnoli contro Balotelli,;sugli insulti a Gebre Selassie, primo giocatore nero della Nazionale ceca; sui cori belluini contro l'Olanda, durante i suoi allenamenti.
Sveglia, Michel! I razzisti non dormono mai.
Xavier Jacobelli
Direttore Editoriale www.calciomercato.com