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    Coppa Italia, Juve-Milan: si va verso le porte aperte con le limitazioni annunciate. Bufera sui social

    Coppa Italia, Juve-Milan: si va verso le porte aperte con le limitazioni annunciate. Bufera sui social

    Si va verso il regolare svolgimento di Juventus-Milan: a porte aperte, con le limitazioni annunciate ieri anche dal club bianconero ufficialmente. Così oggi il Governatore del Piemonte, Alberto Cirio, ha parlato della questione a Sky: "Juve-Milan? Non è una mia competenza o potere, il presidente del Consiglio con un decreto ha stabilito che tutti gli eventi sportivi possono svolgersi. Se il prefetto o il sindaco di Torino riterranno di porre limitazioni sarà una competenza loro” (qui tutte le sue parole).

    Il prefetto ha confermato le decisioni del decreto ministeriale e - salvo sorprese in arrivo dal consiglio di Lega Serie A - Juventus-Milan di mercoledì sera si dovrebbe disputare a porte aperte, con le previste limitazioni. Non potrebbero dunque assistere al match gli spettatori provenienti da Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna e dalle province di Savona e Pesaro e Urbino. Alla Juve al momento non sono arrivate indicazioni per giocare a porte chiuse (domani è anche prevista la conferenza di Sarri, alle 17.45), ma per la certezza definitiva è meglio aspettare le prossime ore... 

    BUFERA - Intanto esplode la polemica sui social. La forte probabilità che Juve-Milan si giochi a porte aperte è diventata oggetto di contestazione, tantissimi i commenti e i post che evidenziano l'incongruenza di uno stadio a porte aperte a fronte della decisione di tenere chiuse, ad esempio, le scuole per questioni di sicurezza. In attesa del verdetto definitivo, l'Allianz Stadium e il ritorno della semifinale di Coppa tra bianconeri e rossoneri è già un caso.

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