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Il Bologna continua a stupire: Zirkzee show a San Siro, Inter eliminata
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LA CRONACA DEL MATCH - Inter e Bologna non riescono a rompere l'equilibrio sul terreno di San Siro, nel corso della prima frazione. La prima occasione arriva dopo cinque minuti, ma Arnautovic fallisce in area. I nerazzurri sono in comando delle operazioni e Ravaglia si supera prima su Bisseck e poi anche su Klaassen. Il Bologna reagisce con Fabbian che tenta un eurogol dell'ex di tacco, ma la mira è imprecisa. Le occasioni più nitide, a ogni modo, sono per gli uomini di Simone Inzaghi: alla mezz'ora, Carlos Augusto scappa a Corazza sulla sinistra e crossa teso: Frattesi devia, ma Ravaglia è miracoloso.
Nella ripresa, è ancora Frattesi il più pericoloso, ma l’ex Sassuolo spreca un assist d’oro di Bastoni da buona posizione. Altra chance non sfruttata per l’Inter, con Arnautovic che si divora l’1-0 nei pressi dell’area di rigore del Bologna. A metà del secondo tempo, grande ingenuità di Corazza che colpisce nettamente di braccio il pallone, durante un corner battuto da Asllani. Si presenta Lautaro Martinez dal dischetto che, però, si lascia ipnotizzare da Ravaglia che indovina l’angolo e si butta sulla sua sinistra, sventando il penalty dell’argentino (7° errore su 20 rigori calciati). Poche altre occasioni e il risultato non si schioda dallo 0-0. Si va ai supplementari.
L’Inter sblocca la gara contro il Bologna all'inizio del primo tempo supplementare. Il gol arriva su calcio d'angolo: tutto solo a centro-area, Carlos Augusto insacca su corner battuto perfettamente da Dimarco. Prima rete in nerazzurro per l’ex Monza. Dopo pochi secondi, però, preoccupazione per Inzaghi che sostituisce Lautaro per un sospetto problema alla coscia sinistra.
LE CONDIZIONI DI LAUTARO
Nel secondo tempo supplementare, il Bologna trova la rete del pari: Su corner battuto da Lykogiannis sul secondo palo, Zirkzee è bravo a crederci, sfoderando un colpo di tacco che permette al pallone di non uscire interamente dal rettangolo verde di gioco e di servire Beukema, abile e reattivo a coordinarsi e fulminare un incolpevole Audero. Ma è solo il preludio all’incredibile rimonta della formazione di Thiago Motta: Zirkzee si libera di Acerbi con una giocata sensazionale, mandando in porta Ndoye che scavalca Audero in uscita con un delizioso tocco morbido.