Coppa America: tutte le partecipanti, favorite e sorprese. VOTA: chi vince?
LE PARTECIPANTI - Per commemorare il centenario della fondazione della federazione calcistica sudamericana infatti, il torneo vede la partecipazione ben di sedici squadre: oltre alle solite Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Ecuador, Paraguay, Perù, Uruguay e Venezuela, presenti in questa edizione anche Stati Uniti, nazione ospitante, Messico, detentore della CONCACAF Gold Cup 2015, Costa Rica, detentore della Coppa centroamericana 2014, Giamaica, detentore della Coppa dei Caraibi 2014, Panama e Haiti, vincitori del play-off della Coppa America del Centenario.
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LE FAVORITE:
Argentina: la più seria candidata alla vittoria finale della manifestazione. Messi è la stella indiscussa del torneo, al suo fianco il Pipita Higuain, che ha infranto ogni record a Napoli. Senza citare Aguero, Di Maria, Lavezzi e Gaitan. Probabile formazione: Romero; Roncaglia, Mascherano, Otamendi, Rojo; Banega, Pizarro, Di Maria; Higuain, Messi, Aguero. All: Martino.
Brasile: nonostante il momento delicato e le decisioni di Dunga, non si può non considerare tra le favorite, per tradizione e parco giocatori. Assenze pesantissime, quelle di David Luiz, Thiago Silva, Oscar, Anderson, Marcelo, Douglas Costa e Kakà, testa forse già alle Olimpiadi casalinghe. Dovrà essere la Coppa America di Coutinho, il giocatore con più fantasia e dal maggior tasso tecnico. Probabile formzione: Alisson; Dani Alves, Marquinhos, Miranda, Filipe Luis; Luiz Gustavo, Renato Augusto, Elias; Willian, Coutinho, Jonas. All. Dunga.
Cile: di diritto nel novero delle favorite, dopo la vittoria casalinga dell'anno scorso. I punti di forza sono Alexis Sanchez e Arturo Vidal, ma occhio anche all'atalantino Pinilla, all'interista Gary Medel e al fiorentino Matì Fernandez. Probabile formazione: Bravo; Isla, Jara, Medel, Roco; Vidal, Fernández, Gutiérrez; Sánchez, Pinilla, Orellana. All: Pizzi.
Colombia: squadra ormai rodata e ricca di stelle, cerca il suo primo trionfo a livello internazionale. Può contare su pezzi da 90 come James Rodriguez, Cuadrado, Bacca ed è allenata da una vecchia volpe come Josè Pekerman. Probabile formazione: Ospina; Arias, Zapata, Murillo, Fabra; Cuadrado, Mejia, Sanchez, James Rodriguez; Bacca, D. Moreno. All. Pekerman
Uruguay: il ct Oscar Tabarez vuole guidare la Celeste alla 16esima Coppa America, visto che la nazionale vanta il record di vittorie in questa competizione, ben 15. Coppia d'attacco inferiore forse solo a quella dell'Argentina, composta da Luis Suarez (che sarà però infortunato nelle prime uscite), Scarpa d'oro anche quest'anno, dopo la vittoria del 2014, ed Edinson Cavani, obiettivo di mercato della Juve. Probabile formazione: Muslera; Fucile, Godin, Gimenez, Maxi Pereira; Alvaro Gonzales, Arevalo Rios, Sanchez; Rolan, Suárez, Cavani. All: Tabarez
LE SOPRESE:
Ecuador: nella sua storia El Tricolor vanta il raggiungimento dei quarti di finale come miglior piazzamento, ma insieme al Venezela è l'unica squadra del Sudamerica a non aver mai vinto la competizione. Questa volta può rivelarsi la sorpresa del torneo, visto che guida il girone sudamericano di qualificazione al Mondiale in Russia. La stella è la punta del West Ham Enner Valencia, assieme ad Antonio Valencia, esterno tuttofare del Manchester United. Probabile formazione: Dominguez; Ayovi, Paredes, Erazo, Achilier; Noboa, Arroyo; A. Valencia, Montero, Mena; E. Valencia. All. Quinteros.
Usa: movimento calcistico in gran crescita, può essere la sorpresa di questa Coppa America. Guidata in panchina da Klinsmann e in campo dal veterano Clint Dempsey. 122 presenze e 49 gol con la maglia della nazionale americana, considerato un monumento nazionale, può contare anche sui veterani Tim Howard e Michael Bradley, oltre che sui giovani di belle speranze Pulisic e Zardes. Probabile formazione: Howard; Johnson, Brooks, Gonzalez, Evans; Pulisic, Beckerman, Bradley, Joahnsson; Dempsey, Zardes. All. Klinsmann.
Messico: parte con l’intenzione di ben figurare, poggiando le proprie aspettative sull’esperienza di alcuni giocatori che militano in Europa da anni, su tutti Andrés Guardado e Chicharito Javier Hernandez, e il trio militante in Portogallo, nel Porto: Herrera, Layun e Corona. La nazionale azteca può contare ancora sulla grandissima esperienza di Rafa Marquez. Assente invece Giovani dos Santos, che ha rifiutato la convocazione. Probabile formazione: Ochoa; Aguilar, Moreno, Reyes, Layun; Guardado, Herrera, Pena; Hernandez, Peralta, Corona.
LE OUTSIDER:
Costa Rica: sorpresa dei Mondiali 2014, nei quali arrivò fino ai quarti di finale prima di essere eliminata dall'Olanda, può contare tra i pali su Keylor Navas, portiere titolare del Real Madrid, che ha fatto un'ottima stagione in Liga e Champions League e su Urena unica punta, con il supporto del numero 10 Bryan Ruiz, che in Italia ricordiamo molto bene. Modulo molto prudente quello della Costa Rica, obiettivo difendere e riprtire. Probabile formazione: Navas; Matarrita, Wasten, Duarte, Acosta; Gambia, Borges, Bolanos, Campbell; Ruiz, Urena. All: Ramirez.
Paraguay: parte con l’intenzione di figurare tra le sorprese positive della competizione, anche se non conta più sulla rosa di una volta. I ragazzi di Ramon Diaz di solito sono sempre avversario scomodo da affrontare, per via di una squadra esperta e molto cinica: i punti fermi della squadra sono il portiere Villar, il difensore Da Silva e in attacco Lezcano.Probabile formazione: Justo Villar; Valdez, Gómez, Paulo da Silva, Samudio; Ortigoza, Ortiz; Edgar Benítez, González; Lezcano, Benitez. All. Diaz
Perù: nessun italiano in lista, a centrocampo spicca il nome di Renato Tapia, ventenne promessa del Feyenoord. In attacco occhio a bomber Guerrero. Probabile formazione: Gallese; Cespedes, Ramos, Rodriguez, Advincula; Tapia, Ascues; Polo, Cueva; Carrillo, Guerrero. All. Gareca
ALLA RICERCA DELLA BELLA FIGURA:
Bolivia: modulo super difensivo quello scelto dal commissario tecnico Baldivieso, che predilige la difesa a cinque. A centrocampo spicca sull'ala sinistra l'unico convocato che gioca in un campionato europeo, Smedberg. In attacco piena fiducia a Yasmani Duk, due gol e un assist stagionali per lui nelle file dei New York Cosmos. Probabile formazione: Lampe; Bejarano, Martelli, Gutierrez, Eguino, Bejarano; Chumacero, Bejarano, Smedberg, Campos; Duk. All Baldivieso
Venezuela: ha recentemente cambiato commissario tecnico e la prossima Coppa America sarà l'esordio come allenatore dell'ex portiere della nazionale venezuelana Rafael Dudamel, che succede a Noel Sanvicente: i venezuelani possono essere la sorpresa del girone. Josefa Martinez del Torino punta centrale, appoggiato da Guerra. A centrocampo il genoano Rincon. Probabile formazione: Contreras; Villanueva, Vizcarrondo, Velazquez, Rosales; Otero, Rincon, Figuera, Anor, Guerra; Martinez. All. Dudamel
Giamaica: modulo rivoluzionario per il calcio sudamericano, quello che molto probabilmente sceglierà il tecnico tedesco Schafer. Al centro della difesa spicca il capitano Wes Morgan, fresco vincitore della Premier League con il Leicester di Ranieri. Probabile formazione: Blake; Lawrence, Mariappa, Morgan, Powell; Watson, Hector; Phillips, Williamson, McAnuff; Donaldson. All. Schafer
Panama: Hernan Gomez non vuole sfigurare e per questo si affiderà al 4-2-3-1: in attacco giocherà quasi sicuramente Ismael Diaz supportato da Cooper, Pimentel e Buitrago. Probabile formazione: Penedo; Henriquez, Miller, Baley, Machado; Heriquez, Gomez; Pimentel, Buitrago, Cooper; Diaz. All. Gomez
Haiti: modulo difensivo per il tecnico francese Neveu, che schiererà cinque difensori e una sola punta. Obiettivo, centrare almeno un pareggio. Probabile formazione: Placide; Alex Junior, Lafrance, Jerome, Genevois, Goreux; Mustivar, Alexander, Gurrier, Millien, Maurice. All. Neveu
@AleDigio89
