Se il calciomercato della Juve fosse una partita a Monopoli, Marotta e Paratici starebbero continuando a pescare solo dal mazzo degli imprevisti e mai da quello delle probabilità. Lo stop di circa due mesi di Khedira si unisce a quelli meno gravi di Chiellini e Barzagli, ma fa il paio con una situazione complicata come quella di Asamoah e con la fase di stallo in cui si trova la trattativa Draxler. In questo senso una mossa, decisa e forse definitiva, è attesa a stretto giro di posta, intanto Marotta ha fatto capire come l'ultima carta imprevisti possa cambiare effettivamente le strategie di mercato a meno di trenta giorni dal gong. Continua a servire un esterno sinistro, potrebbe servire un difensore centrale, il trequartista rimane di vitale importanza. In tutto questo un centrocampista duttile o un jolly d'attacco, vedi Witsel o soprattutto Cuadrado, nei piani bianconeri sarebbe continuato ad essere monitorato fino all'ultimo giorno di mercato aspettando l'occasione giusta. Ma il verdetto riguardo l'infortunio di Khedira, ed ancor di più gli spettri riguardo la sua tenuta fisica per il futuro, potrebbe anche ribaltare le gerarchie o accorpare due obiettivi portando in cima alla lista un centrocampista che possa ricoprire più ruoli: in questa direzione vanno le parole dello stesso Marotta di questa mattina (LEGGI QUI).

RABIOT CHIAMA – Forse non a caso c'è da registrare un nuovo contatto con l'entourage di Adrien Rabiot, profilo mai passato di moda e che risponderebbe perfettamente alle rinnovate esigenze del centrocampo di casa Juve. Per età, per caratteristiche, per volontà del giocatore. Non per la difficoltà dell'operazione, a cinque stelle: i rapporti col Psg rimangono tesi, vari tentativi di pace non sono mai andati realmente a buon fine e un'eventuale trattativa con i parigini partirebbe da una richiesta molto alta per una valutazione complicata anche dal recente rinnovo del giocatore. Se un canale mai realmente chiuso è stato riaperto nelle scorse settimane, proprio in queste ultime ore c'è stato un nuovo contatto tra Veronique Rabiot, la mamma-agente molto influente del giocatore, e la dirigenza bianconera. Un contatto che si può riassumere in una doppia volontà ben precisa da parte di Rabiot: quella di voler andare via dal Psg e di essere più che interessato ad un passaggio in bianconero. D'altronde con l'arrivo anche di Di Maria alla corte di Blanc, gli spazi per Rabiot rischiando di stringersi ulteriormente. E Marotta? Per ora ci pensa. Anzi ci ripensa, sempre più.