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Conte: 'Complimenti al Bayern, per noi lezione per capire la distanza dalle big'
Dopo la sconfitta per 2-0 della Juventus sul campo del Bayern Monaco, nell'andata dei quarti di finale di Champions League, parla il tecnico dei bianconeri, Antonio Conte.
"Il campionato è il nostro obiettivo, la Champions è un sogno - spiega ai microfoni di Mediaset Premium -. Siamo riusciti ad arrivare tra le otto migliori d'Europa. Questa era un'opportunità per capire a che punto siamo arrivati e bisogna comprendere che i grattacieli non si costruiscono da un giorno all'altro".
Partita persa soprattutto per l'atteggiamento psicologico?
"Tanti giocatori si sono affacciati per la prima volta a gare del genere, ci può stare. Non lo posso escludere, ma oggi tutti hanno dato il 100%. Abbiamo incontrato un avversario veramente forte che ha dimostrato di essere più bravo. Il cammino per noi è ancora lungo. Da domani dobbiamo tornare a lavorare".
Perché non sei arrabbiato in vista del ritorno?
"Quando c'è da arrabbiarsi mi arrabbio, quando c'è da fare i complimenti all'avversario li faccio. E quello di questa sera è il secondo caso".
Poi, ai microfoni di Sky, il tecnico dei campioni d'Italia aggiunge:
Il Bayern di stasera è la squadra più forte che hai incontrato nella tua esperienza in bianconero
"Sicuramente abbiamo incontrato una squadra molto forte, non è stata una sorpresa questa partita. Abbiamo incontrato una delle squadre favorite, forte tecnicamente e fisicamente, ulteriormente incattivita dalla finale persa contro il Chelsea l'anno scorso. Ai miei calciatori non ho nulla da rimproverare, complimenti al Bayern. Abbiamo affrontato una squadra molto forte in casa loro, bisogna ammetterlo quando incontri una squadra più forte. Queste partite ci devono aiutare a misurare la distanza da questi club. Ora abbiamo la gara di sabato e poi prepareremo il ritorno. La prendiamo come esperienza e cercheremo di migliorare dove è possibile".
Sarebbe cambiato qualcosa nella preparazione della gara con Vucinic disponibile?
"La partita l'avevamo preparata in questa maniera, penso bene su tutti i punti di vista. E' inevitabile che devi fare i conti con gli avversari e penso che oggi il Bayern era oltre le nostre possibilità. Hanno messo grande fisicità e cattiveria, complimenti a loro. Noi dobbiamo tornare e lavorare per cercare di migliorarci sempre più.".
Come mai Pirlo ha sbagliato così tanto stasera?
"Il Bayern ha fatto grandissima pressione, è una squadra molto fisica lo ribadisco. Anche nel corpo a corpo siamo andati in grandissima difficoltà. Mi riesce difficile arrabbiarmi o puntare il dito. Abbiamo affrontato una squadra molto molto forte, più di noi. Prendiamo questa sconfitta e ce la portiamo a casa".
Alla luce di quanto visto cosa si può fare di diverso per mettere in difficoltà una squadra come il Bayern?
"Quando siamo riusciti a fare un possesso finalizzato a certi tipi di movimenti li abbiamo messi in difficoltà ma troppo di rado e gran parte del merito va dato a loro".
Nelle otto d'Europa devi avere per forza giocatori che fanno la differenza da soli?
"Noi ci siamo già, queste partite sono utili per capire la differenza che c'è tra noi e questi squadroni, ma io sono orgoglioso di allenare questi ragazzi. Certo fa strano pensare che loro per un singolo giocatore abbiano speso 48 milioni di euro...".