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Consiglio federale, rimandata la decisione sull'indice di liquidità. I club a rischio attendono i criteri da seguire
ATTESA - Il Presidente della FIGC Gabriele Gravina e il Consiglio federale hanno infatti rinviato al prossimo Consiglio federale fissato per il 20 aprile la trattazione dei due argomenti di principale interesse della Lega: “Il prossimo mese sarà quindi dedicato – prosegue Casini – sia all’affinamento delle licenze nazionali, con particolare riguardo al peso dell’indice di liquidità, sia alla revisione dello Statuto in modo da risolvere i problemi evidenziati dalla Lega nell’applicare i principi informatori della FIGC”. Il compromesso trovato prevede che si parta subito per vincolare la possibilità di iscriversi al prossimo campionato al rispetto dell’indice di liquidità. Ma dovranno essere al più presto definiti criteri e coefficienti che andranno ad attenuare l’impatto della norma. L’obiettivo è quello di mettere un freno all’indebitamento del sistema dando tempo ai club di adeguarsi alle nuove regole. La situazione finanziaria di Lazio, Genoa e Sampdoria è finita nel mirino della commissione economica della Federcalcio che starebbe addirittura vagliando una possibile esclusione dei tre club dal prossimo campionato.
ELETTO GHIRELLI - Quanto alla vicepresidenza, il Consiglio ha deciso di non rinviare l’elezione, nonostante la Lega Serie A avesse a disposizione solo due voti su tre e non potesse candidare il proprio Presidente. È stato eletto il Presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli con 17 voti. I consiglieri Claudio Lotito e Giuseppe Marotta avevano chiesto il rinvio, evidenziando “una lesione del principio di rappresentatività e democraticità”. Il Presidente Casini farà parte del Comitato di presidenza.