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Con Salah la Coppa Italia fa il botto: e ora Sky vuole soffiarla alla Rai
Lo scrive Marco Castoro per la Notizia, nel pezzo che riprendiamo di seguito.
La Coppa Italia è garanzia di ascolti per la Rai. Del resto – eccezione fatta per le gare della Nazionale – sono le uniche partite di calcio che la Tv di Stato può trasmettere in diretta. Anche in questa settimana Lazio-Napoli e Juventus-Fiorentina hanno portato a casa ascolti ottimi. E sarà così anche per le gare di ritorno delle semifinali. Ma nella prossima stagione sarà ancora così?
Si saprà tra poche ore quando scadono le offerte per assicurarsi l’esclusiva della competizione (e della Supercoppa italiana) anche per il prossimo triennio. Alla Rai i diritti per la Coppa Italia che sta trasmettendo (2012-2015) sono costati poco più di 20 milioni a stagione. Il triennio prima aveva speso molto meno (11,5 milioni). Ora però per assicurarsi il prossimo (2015-2018) occorrono 26 milioni, 28 e 30 nell’ordine per il primo, secondo e terzo anno.
Il pericolo viene dai competitor. A Mediaset il trofeo nazionale non interessa (ha già speso una tombola per Serie A, Champions League ed Europa League). Restano in corsa Sky, Fox Sport e Discovery che dopo il successo del rugby potrebbe aumentare l’offerta sportiva in diretta su DMax.
Il pericolo per la Rai arriva da Sky. L’emittente satellitare ha perso la Champions per il prossimo triennio: è vero che avrà ancora l'Europa League, ma potrebbe essere davvero interessata a trasmettere la Coppa Italia, una manifestazione che in verità appassiona il grande pubblico dai quarti in poi quando si affrontano le migliori. E che per via della formula dà ascolti super per nove partite (finale compresa), dieci se contiamo pure la Supercoppa.