Gol e spettacolo nella seconda semifinale di Coppa Italia tra Juventus e Fiorentina. Finisce 2-1 per gli uomini di Montella, un risultato che rimanda la qualificazione alla sfida di ritorno in programma il 7 aprile al Franchi, dove servirà un'altra Juve per conquistare la finale. Allegri sceglie il centrocampo A e l'attacco B, con Llorente sostenuto da Coman e Pepe, dopo due buone occasioni per Vidal, si prende la scena Salah, che all'11' segna un gol da cineteca: parte nella sua metà campo, brucia in velocità Marchisio e Padoin e batte Storari, trovando il quinto centro in poco più di un mese. Llorente di testa rimette il match in equilibrio, lanciando segnali ad Allegri in vista di Dortmund, ma la Juve dietro balla e rischia di cadere per la seconda volta quando Basanta, da pochi passi, colpisce il palo. Si va al riposo sull'1-1, al rientro dagli spogliatoi è ancora la Viola a rendersi pericolosa. La difesa della Juve, in versione horror per una notte, concede tre occasioni, alla terza Salah sfrutta l'errore di Marchisio e non perdona, trovando la doppietta personale. Morata e Tevez, entrati per Llorente e Coman, confezionano il possibile 2-2 ma Neto, bianconero da luglio, si supera. Nel finale occasioni per Ilicic e Pereyra, ma il risultato non cambia. La Juve torna a perdere in casa dopo quasi due anni (ultimo ko nell'aprile 2013 contro il Bayern Monaco).