![Como, Nico Paz è già un campione, Varane una meteora. La classifica dei minuti impiegati](https://cdn.calciomercato.com/images/2024-09/nicopaz.fadera.como.2024.2025.2800x1680.jpg)
Como, Nico Paz è già un campione, Varane una meteora. La classifica dei minuti impiegati
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Alberto Moreno: 708 minuti
Il terzino insostituibile di Fabregas. Ha giocato tutte le partite, Coppa Italia compresa, dimostrando di essere ancora integro fisicamente e di poter dare un gran contributo.
Alberto Dossena: 516 minuti
È stato tra i primi acquisti dell’estate e, dopo la panchina all’esordio con la Juventus, è sempre partito titolare. È lui il leader della difesa.
Maxìmo Perrone: 482 minuti
Anche lui arriva da una grande scuola, quella del Manchester City. Fabregas lo ha messo subito al centro del campo, dandogli le chiavi del centrocampo. Anche per lui ben quattro partite in campo per novanta minuti.
Marc Oliver Kempf: 450 minuti
Difensore centrale arrivato dall’Hertha Berlino a campionato già iniziato. Dalla terza giornata, però, la prima in cui è stato a disposizione, non è mai uscito dal campo, giocandone cinque su cinque per novanta minuti.
Nico Paz: 418 minuti
Classe 2004, talento purissimo scuola Real Madrid, ha subito convinto Fabregas. Due panchine iniziali, poi sempre titolare da trequartista, con tre assist, tante giocate di alta scuola, ma ancora zero gol. Arriverà.
Sergi Roberto: 406 minuti
Cesc lo ha voluto per dare esperienza e qualità al centrocampo. Lo conosce, hanno giocato insieme e Sergi Roberto ha risposto presente. Quattro su sei da titolare e un assist contro l’Atalanta nella grande vittoria per 3-2 a Bergamo.
Emil Audero: 360 minuti
Arrivato dalla Sampdoria dopo lo scudetto con l’Inter, ha trascorso un periodo di “apprendistato” per capire il gioco di Fabregas e si è preso la titolarità in porta. Non la lascerà facilmente.
Pepe Reina: 360 minuti
Portiere esperto, voluto da Cesc. Ha iniziato da titolare, ma ha presto perso il posto in favore di Audero e le gerarchie, ora, sembrano molto chiare.
Alieu Fadera: 320 minuti
Ala destra, partita in panchina nelle prime due e poi sempre titolare, con la perla della rete a Bergamo nella vittoria contro l'Atalanta.
Ignace Van der Brempt: 308 minuti
Arrivato gli ultimi giorni di mercato, è partito dall’inizio in tre partite su cinque. A destra è diventato il titolare nella difesa di Fabregas.
Andrea Belotti: 269 minuti
Titolare in Coppa Italia e nelle prime tre di campionato, poi la panchina. È finito alle spalle di Cutrone, riuscendo comunque a trovare il gol nella vittoria con il Verona. Dopo la non facile avventura a Roma, sta cercando la sua dimensione con Cesc Fabregas, ma non sarà facile trovare lo spazio per riemergere.
Luca Mazzitelli: 228 minuti
Il centrocampista è stato titolare in Coppa Italia e nelle prime due partite, poi si è accomodato in panchina. Appena 35 minuti nelle ultime quattro partite: Cesc sembra preferire altri giocatori.
Yannik Engelhardt: 76 minuti
Centrocampista centrale, poco impiegato da Fabregas. Titolare allo Stadium alla prima con la Juventus, poi tanta panchina e gli spezzoni finali con Atalanta e Juventus. Chiuso da Perrone e Sergi Roberto.
Alberto Cerri: 59 minuti
Appena due spezzoni per l’attaccante tornato dall’Empoli. L’abbondanza di attaccanti ed esterni gli ha chiuso lo spazio.
Raphael Varane: 23 minuti
Un mistero o, per meglio dire, una meteora. Il francese è passato dall’essere il colpo dell'estate alla rescissione dopo l’infortunio rimediato in Coppa Italia contro la Sampdoria.
Ali Jasim: 1 minuto
Entrato nel finale con il Verona. L’ala 2004 farà fatica a trovare spazio.