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Commisso riflette, la Fiorentina attende: Prandelli è pronto a tornare
COMMISSO - Sicuramente non può passare inosservato il silenzio di Rocco Commisso, sempre prodigo di commenti ed elogi per i suoi ragazzi, dopo la partita di ieri. Il presidente, che già stava valutando da tempo il cambio in panchina, si è metaforicamente chiuso nelle segrete stanze per riflettere a mente sgombra sul da farsi. La Fiorentina vive quindi un momento di attesa, con il cambio in panchina che sembra sempre più vicino, ma che per concretizzarsi ha bisogno dell’ultimo input del presidente, che più volte ha dimostrato di voler avere l’ultima parola. Non va dimenticato che è stato proprio Commisso a confermare due volte Beppe Iachini, e sempre celermente, motivo in più per cui questo silenzio allontana l’allenatore dalla panchina viola.
SOSTITUTI - L’esonero di Iachini potrebbe arrivare già nelle prossime ore, oggi o domani, con i dirigenti viola che hanno studiato tutte le ipotesi per il sostituto. Consci di non poter arrivare ora ai nomi caldi, Sarri e Spalletti, la scelta è ricaduta su un traghettatore, un allenatore che conosce bene la piazza di Firenze e con la quale ha un legame indissolubile, ovvero Cesare Prandelli. Il tecnico di Orzinuovi, all’interno dei primi contatti avvenuti tra le parti, ha aperto subito alla possibilità di prendere la Fiorentina con un contratto fino al termine della stagione, ipotesi rifiutata da altri profili come D’Aversa e Mazzarri, e sa bene che questa permanenza in viola potrebbe aprirgli le porte di una figura dirigenziale. La Fiorentina aspetta il via libero di Commisso per riabbracciare il tecnico della Champions League, sempre che il presidente, con i suoi proverbiali colpi di testa, non decida di optare per un’altra soluzione.