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Commisso: 'Ero a un passo dal Milan, ma hanno fatto una porcheria! Non caccio Montella, su Ibrahimovic...'
SULLO STADIO - "Abbiamo cominciato col progetto di ristrutturazione del Franchi per i nostri tifosi. Guardiamo anche la zona Mercafir. Nessuno delle due è ottimale. Capisco la storia d'Italia, ma dobbiamo essere moderni, a Londra hanno buttato giù uno stadio. Io rispetto le leggi italiane e io sono venuto qui ad imparare, ma ho fatto più incontri con i sindaci qui in Italia che in tutta la mia vita".
SULL'INVESTIMENTO - "Gli altri investitori che sono qui non sono tutti 100% soldi loro. Qui sono tutti soldi miei, non ho partner. Ci sono voluti 90 anni per fare un investimento di 70 milioni per un centro sportivo che rimane alla Fiorentina".
SUL RAZZISMO - "Gli italiani non sono razzisti. Io vengo dalla Calabria, so come gli italiani venivano considerati nei paesi anglosassoni, sono stato discriminato, eppure ho fatto successo. Non ho mai accettato queste cose, non è accettabile il razzismo negli stadi".
SUL MILAN - "Sono stato vicinissimo al Milan, hanno fatto una porcheria. Vorrei fare qualcosa per gli amici calabresi, ma ora sono contento a Firenze. A Gioiosa Ionica tornerò".
SULLA FIORENTINA - "Non ho mai avuto un contrasto con chi ho lavorato, nessuno mi lascia e io non caccio nessuno. Ribery sta bene e cerca di recuperare. Chiesa? ho visto Enrico e Federico e sembrano contenti, Chiesa è più sicuro di giocare domenica col Torino di Ribery. Montella ha la mia fiducia".
SU IBRAHIMOVIC - "Se sto pensando a Ibrahimovic? No non ci sto pensando. Ci sono già io che sono vecchio".