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    Come può giocare la Roma con Ranieri

    Come può giocare la Roma con Ranieri

    A volte ritornano. Forse. Il nome di Claudio Ranieri è uno dei profili candidati (se non il preferito della proprietà) alla panchina della Roma, dopo l’esonero di Ivan Juric. L'avventura giallorossa dell'allenatore ex Torino non è stata entusiasmante: la Roma viaggia poco al di sopra della zona retrocessione e la società gestita dalla famiglia Friedkin è chiamata a prendere le redini della squadra e cambiare radicalmente le sorti di questa squadra, prima che le acque diventino troppo profonde per una formazione importante come la Roma.

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    COME PUO' GIOCARE LA ROMA CON RANIERI - Per questo i vertici del club stanno facendo delle valutazioni per decidere se sarà proprio Claudio Ranieri il nuovo tecnico della Roma. L'ex allenatore del Cagliari è, infatti, in volo verso Londra (insieme al suo procuratore) e nelle prossime ore ci sarà un incontro con i vertici giallorossi per discutere di un suo possibile ritorno a Roma. Ma, dunque, come può giocare questa Roma con Ranieri come guida?

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    Parlare di sistema di gioco preferito da Ranieri è molto complesso, poiché il tecnico romano utilizza diversi moduli, e nel corso dell’ultima avventura a Cagliari ha alternato il 4-2-3-1 al 4-3-1-2 e il 3-4-1-2 al 3-4-2-1 con il quale Roma potrebbe continuare a scendere in campo, ma in alcune gare si è anche schierato con un 4-4-1-1. Con ogni probabilità, dunque, Ranieri si affiderà a uno dei seguenti moduli di gioco per cercare di premiare e valorizzare il talento presente nella rosa giallorossa.

    LA PROBABILE FORMAZIONE TIPO (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Ndicka, Angeliño; Celik, Cristante, Koné; El Shaarawy; Pellegrini, Dybala/Soulé; Dovbyk.

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    Le alternative, come dicevamo, non mancano e la duttilità di Pellegrini può essere sfruttata per trasformare la difesa a 4, il centrocampo a 3 e permettere anche una formazione maggiormente offensiva, cercando di far coesistere la fantasia di Dybala e Soulé. Va ricordato, inoltre, come Ranieri adotti spesso la costruzione diretta con lancio lungo del portiere diretto al centravanti di peso, con i centrocampisti e le mezze punte pronti ad attaccare le seconde palle. Fondamentali saranno le verticalizzazioni sulle fasce laterali, dove gli esterni (o eventualmente i terzini) avranno un ruolo fondamentale.

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    jabali59
    jabali59

    Premesso: 1) che nessuno conosce ancora le idee tattiche di Ranieri (men che meno chi ha scritto...

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