Calciomercato.com

  • Come può giocare la Roma con Ranieri

    Come può giocare la Roma con Ranieri

    A volte ritornano. Per sostituire Juric la Roma è andata sull'usato sicuro riportando a casa Claudio Ranieri. L'avventura giallorossa dell'allenatore ex Torino non è stata entusiasmante: la Roma viaggia poco al di sopra della zona retrocessione e la società gestita dalla famiglia Friedkin ha deciso di cambiare radicalmente le sorti di questa squadra prima che le acque diventino troppo profonde per una formazione importante come la Roma.

    RANIERI ALLA ROMA PER LA TERZA VOLTA, COME SONO ANDATI I PRECEDENTI 

    COME PUO' GIOCARE LA ROMA CON RANIERI - Per questo dopo attente valutazioni i vertici del club hanno deciso di puntare su Claudio Ranieri come nuovo tecnico della Roma. L'ex allenatore del Cagliari ha firmato un contratto fino a giugno 2025 ma continuerà il suo rapporto con i giallorossi anche dopo la fine del contratto: al termine della stagione diventerà consulente della società per tutte le questioni sportive, compresa la scelta dell'allenatore per il 2025/26. Come può giocare questa Roma con Ranieri come guida?

    QUANDO LA ROMA HA RISCHIATO DI SCENDERE IN SERIE B

    Parlare di sistema di gioco preferito da Ranieri è molto complesso, poiché il tecnico romano utilizza diversi moduli, e nel corso dell’ultima avventura a Cagliari ha alternato il 4-2-3-1 al 4-3-1-2 e il 3-4-1-2 al 3-4-2-1 con il quale Roma potrebbe continuare a scendere in campo, ma in alcune gare si è anche schierato con un 4-4-1-1. Con ogni probabilità, dunque, Ranieri si affiderà a uno dei seguenti moduli di gioco per cercare di premiare e valorizzare il talento presente nella rosa giallorossa.

    LA PROBABILE FORMAZIONE TIPO (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Ndicka, Angeliño; Celik, Cristante, Koné; El Shaarawy; Pellegrini, Dybala/Soulé; Dovbyk.

    QUANDO RANIERI CRITICO' I FRIEDKIN: "I SOLDI NON BASTANO"

    Le alternative, come dicevamo, non mancano e la duttilità di Pellegrini può essere sfruttata per trasformare la difesa a 4, il centrocampo a 3 e permettere anche una formazione maggiormente offensiva, cercando di far coesistere la fantasia di Dybala e Soulé. Va ricordato, inoltre, come Ranieri adotti spesso la costruzione diretta con lancio lungo del portiere diretto al centravanti di peso, con i centrocampisti e le mezze punte pronti ad attaccare le seconde palle. Fondamentali saranno le verticalizzazioni sulle fasce laterali, dove gli esterni (o eventualmente i terzini) avranno un ruolo fondamentale.

    Altre Notizie