'Come ogni mattina': libro sulla passione di un tifoso
L.C.
L'amore per la Fiorentina, per i racconti di Camilleri e una storia quasi vera: sono questi gli ingredienti della storia scritta da Francesco Fenudi, autore di "Come ogni mattina", il racconto che si è aggiudicato la quarta tappa di "Parole in viaggio", concorso letterario indetto dallo storico quotidiano toscano. L'idea di questa storia nasce da un fatto veramente accaduto: «Avevo conosciuto davvero una ragazza albanese - dice il signor Fenudi al quotidiano Il Tirreno - proprio come quella del mio elaborato, ma il finale è frutto della mia fantasia». Un racconto dall'epilogo inaspettato, che lascia esterrefatti; un finale degno di una storia firmata dallo scrittore siciliano Andrea Camilleri. Sì, perché la ragazza albanese, madre di un bambino piccolo, riesce a raggirare talmente bene il protagonista da lasciargli il proprio figlio, per poi sparire. In "Come ogni mattina", il signor Fenudi cita anche la sua grande passione: la squadra della Fiorentina. «Sono tifoso da sempre - dice - fin da quando ero bambino», un amore per il calcio e una sana rivalità verso la Juventus. Il signor Fenudi, di Massarosa, ex funzionario della Camera di Commercio, è stato per molti anni un habitué del mezzo di trasporto pubblico e oggi, che è in pensione, ha scoperto anche un'altra passione: quella per la scrittura, all'attivo ha già un romanzo che racconta la storia di suo padre.
