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  • Fiorentina: giornata insieme ad un tifoso speciale

    Fiorentina: giornata insieme ad un tifoso speciale

    • L.C.
    Passare una giornata insieme ai propri idoli, i giocatori della Fiorentina, ed assistere ai loro allenamenti. Un sogno per molti tifosi viola. Un sogno che per Niccolò, il bambino di 10 anni in cura all’ospedale Meyer da quasi un anno, oggi si è realizzato. Sorriso stampato sulle labbra, i saluti affettuosi ai giocatori agli ordini di Vincenzo Montella ed un ringraziamento speciale: “Grazie di cuore al presidente Andrea Della Valle, che ci ha invitato personalmente - dice il padre Federico al quotidiano La Repubblica -  E’ stata una bella sorpresa quando ci hanno chiamato ed informato che Della Valle voleva incontrarci di persona. Il presidente aveva letto che dopo 9 mesi dalla malattia eravamo tornati allo stadio, in occasione di Fiorentina-Inter, e per questo ci ha contattati”. E così Niccolò ha vissuto il suo sogno ad occhi aperti: “E’ un tifoso doc della Fiorentina - continua Federico Matteucci. Ha potuto guardare l’allenamento sia in palestra che sul campo. Si è seduto in panchina, ha conosciuto i giocatori ed i dirigenti. Persone splendide: soprattutto Manuel Pasqual, col quale siamo praticamente amici e che conosciamo molto bene. E poi Guerini, Pradè, tutti. Hanno preparato una maglia con tutti gli autografi e quando torneranno tutti i nazionali, gliela doneranno”. Quindi tornerete? “Si, anche perché così avremo modo di conoscere di persona Andrea Della Valle, che ci tiene molto”. 
    Una visita davvero speciale per questo bambino di Poggio a Caiano che da quasi un anno sta lottando contro la sua malattia. Un percorso documentato sul social network tramite la pagina “Nicco Fans Club”, che conta quasi 80 mila membri e che quotidianamente raccoglie storie e messaggi di speranza provenienti da tutta Italia. Foto, video e tanta voglia di fare comunità in un momento così delicato: “Adesso siamo in una fase di controlli ma fortunatamente gli esami stanno andando bene e Nicco tornerà sicuramente allo stadio, anche perché sono sicuro che possa fargli bene anche dal punto di vista psicologico. Compatibilmente con le indicazioni dei medici, ovvio”. Da quale mese, poi, è attiva anche la fondazione “Nicco Fans Club Onlus”, che si   propone di assistere gli adolescenti in cura. Ma questo rimarrà un giorno indelebile per Niccolò e per suo padre: “Non voleva andarsene dal centro sportivo, gli brillavano gli occhi”. 

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