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Come giocherà il Napoli senza Kvaratskhelia? Da Neres a Politano, tutte le opzioni di Conte

Gabriele Stragapede
10 dic 2024
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Il 2024 di Kvicha Kvaratskhelia rischia di essere già terminato. Nel corso della giornata odierna, infatti, è uscito un comunicato da parte del Napoli che ha chiarito le condizioni dell’esterno georgiano, dopo l’infortunio occorsogli durante l’ultima sfida di campionato contro la Lazio. Una tegola pesante per gli schemi e la filosofia del tecnico Antonio Conte che dovrà fare a meno di Kvaratskhelia – a causa di una lesione di basso grado del legamento collaterale mediale – in vista delle prossime sfide in Serie A. Il georgiano salterà le partite contro Udinese (14 dicembre), Genoa (21 dicembre), Venezia (29 dicembre) e, con ogni probabilità, anche le partite contro Fiorentina (4 gennaio 2025) e Verona (12 gennaio 2025). A meno di miracoli, dunque, l’occasione per ritornare in campo per Kvaratskhelia sarà il primo del trittico di big match che la squadra partenopea sfiderà da metà gennaio in poi: Atalanta (19 gennaio 2025) e, successivamente, Juventus e Roma. Tocca correre ai ripari per Antonio Conte che dovrà immediatamente studiare una formazione senza uno dei suoi leader tecnici.

NERES IN POLE - Nello scacchiere azzurro dell'allenatore salentino, il georgiano rappresenta un'inamovibile certezza, ma servirà subito trovare un sostituto che possa mantenere inalterata la forza e la pericolosità del reparto offensivo azzurro. In pole position, il profilo ideale e il nome in cima ai pensieri e alle gerarchie di Conte, per sopperire alla prolungata assenza di Kvaratskhelia, è quello di David Neres. In questa prima parte di stagione, il brasiliano rappresenta la prima concreta alternativa come esterno offensivo. Sino a qui, Neres ha disputato quindici partite (per un totale di 394 minuti giocati, seppur siano solo 3 le presenze da titolare – una in campionato contro il Lecce e in due occasioni in Coppa Italia, con Palermo e Lazio -), in cui ha messo a referto 2 reti e 5 assist. Nel corso delle ultime settimane, seppur la sua posizione di riferimento sia sulla fascia opposta, Conte ha testato Neres proprio come sostituto principale di Kvaratskhelia nel ruolo di esterno alto a sinistra. Una motivazione puramente tattica con Conte che preferisce mantenere Politano a destra e fornire maggior equilibrio in fase di copertura nei meccanismi tattici varati da Conte. Con ogni probabilità, nel prossimo mese, Neres avrà la chance di brillare dal 1’.

LE ALTERNATIVE – Se Neres rappresenta la prima opzione disponibile per ovviare all’infortunio di Kvaratskhelia, nei pensieri di Antonio Conte non è comunque l’unica. Scorrendo la rosa a disposizione del tecnico salentino, anche Cyril Ngonge può diventare un’idea nel ruolo di esterno sinistro. Seppur abitualmente venga schierato a destra (mancino di piede), l'ex giocatore dell’Hellas Verona è un calciatore dalle caratteristiche uniche, che può fornire maggior corsa e dinamismo alla manovra offensiva partenopea. Certo, ci sarebbe anche Raspadori a disposizione di Conte, ma l’allenatore ex Inter e Juventus intravede nel numero 81 una seconda punta di movimento, pronto a svariare alle spalle di un altro centravanti, e non un esterno di gamba. Difficile, dunque, immaginarlo al posto del georgiano. Così come, seppur adattabili per caratteristiche, è complesso pensare a Spinazzola e Folorunsho come opzioni. Garantirebbero sì maggior copertura, ma nei pensieri di Conte, esiste la necessità di avere un giocatore con caratteristiche offensive che contribuisca tanto quanto Kvaratskhelia alle azioni d’attacco del Napoli. Tutte opzioni valide, quindi, ma la soluzione ideale e principale è rappresentata da David Neres, pronto a prendersi gli azzurri sulle spalle in assenza del georgiano.

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