Come cambia il Napoli senza Higuain
Non ci voleva. Ma una volta che è capitato meglio darsi da fare e cercare di far passare velocemente queste quattro giornate, che forse diventeranno tre. Sarri sta pensando già da domenica sera, quando il quadro era piuttosto delineato, come affrontare l’assenza di Higuaìn.
SPOLVERARE LA GABBIA - Ci si aspettava una squalifica plurima, e l’allenatore azzurro (che domenica non sarà in panchina, in quanto pure lui squalificato) ha le idee chiare. Contro il Verona mancherà pure Mertens (pure lui fuori per squalifica) e c’è poco da fare: spazio al 4-3-3 con Gabbiadini al centro dell’attacco, Insigne alla sua sinistra e Callejon a destra. Sarri vuole e spera che non cambi niente: Gabbiadini che fa gol esattamente come Higuaìn e Napoli vittorioso. Le incognite, però, sono due: la prima riguarda proprio Gabbiadini, che non gioca titolare dal 18 febbraio in Europa League e che in Serie A ha collezionato solo 307 minuti. Insomma, ruggine da smaltire e una condizione che dopo il famoso infortunio di novembre ha faticato a tornare. Altra incognita è rappresentata da Lorenzo Insigne: in evidente calo a Udine. Sarri senza lo stop di Mertens lo avrebbe fatto riposare. Sarà importante vedere che risposte arriveranno domenica.
IDEA CHE STUZZICA - In caso qualcosa andasse storto c’è un’idea che stuzzica il tecnico. Tornare al modulo col trequartista in attesa del rientro di Higuaìn. Perché? Cambiare qualcosa dal punto di vista tattico alzerebbe il livello di concentrazione della squadra, e darebbe la possibilità ai due terzini di rifiatare visti gli accorgimenti tattici. Sarri valuta due soluzioni: la prima è il 4-2-3-1 di impronta “beniteziana”, con Gabbiadini davanti ad Hamsik, Insigne e Callejon. Una sorta di rombo, però, con Lorenzo trequartista. Oppure si potrebbe rispolverare il tanto amato 4-3- 1-2 visto a inizio stagione, con Insigne o El Kaddouri sulla trequarti. Una soluzione che secondo Sarri è più congeniale a Gabbiadini, che dovrebbe vedere Mertens o Callejon seconda punta. Idee, progetti: ma molto dipenderà da come andrà domenica.