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Napoli, UFFICIALE: ricorso contro la squalifica di Sarri e Higuain. La strategia
LA STRATEGIA - La strategia dovrebbe essere quella di puntare sul gesto delle mani addosso all'arbitro: nella sentenza è scritto che il giocatore ha fronteggiato l'arbitro (gesto irriguardoso), ma nella difesa del Napoli si spiegherebbe che è l'arbitro a fronteggiare Higuain, e quindi il gesto dell'argentino sarebbe istintivo, non irriguardoso né tantomeno intimidatorio. Quindi si dovrebbe puntare sull'atteggiamento di Irrati che per il Napoli fronteggerebbe Higuain e non viceversa, con l'argentino che alzerebbe le mani in modo istintivo. La società dovrebbe provare a dimostrare che anche alcuni giocatori dell'Udinese si sarebbero mossi verso l'attaccante azzurro che quindi non ha avuto alcun atteggiamento di aggressione nei confronti di nessuno, ma avrebbe soltanto protestato e si sarebbe dimenato perché trattenuto da compagni e avversari durante le vivaci proteste.
L'OBIETTIVO - L'obiettivo è l'annullamento di almeno due giornate di squalifica, togliendo le aggravanti (gesto irriguardoso, ingiurie e atteggiamento aggressivo) e riconsiderando il provvedimento solo verso le reiterate proteste. Borja Valero per un provvedimento simile ebbe lo sconto da quattro a tre turni ed è il precedente che Grassani citerà nel ricorso.
Squalifiche a Sarri e Higuain: il Napoli farà ricorso.
— Official SSC Napoli (@sscnapoli) 5 aprile 2016
Qui il comunicato: https://t.co/rJay4s6mqE