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  • Juve, caso Coman: in Germania piovono critiche, il Bayern ora che fa?

    Juve, caso Coman: in Germania piovono critiche, il Bayern ora che fa?

    • Nicola Balice

    Uno dei più grandi rimpianti della Juventus, magari un Henry-bis. Queste erano state alcune delle definizioni date dell'affare Coman, che ha portato il talento francese al Bayern Monaco in prestito biennale con diritto di riscatto per un'operazione complessiva da 29 milioni di euro. La prima stagione in Germania, poi, era stata così positiva da consolidare in certezza quello che poteva sembrare in parte un'enfatizzazione sull'onda dell'eterna rivalità Germania-Italia, quindi Bayern-Juve. Tanto che in piena estate era di fatto stato già annunciato quella che sembrava solo una formalità: il riscatto da parte del Bayern Monaco, forse addirittura in maniera anticipata. Uno scenario che rimane sempre attuale, Coman verrà riscattato dai bavaresi ed il giocatore non ci pensa minimamente a tornare alla Juve. Eppure, ora qualcosa sembra cambiato, almeno in termini di certezze e di sensazioni.

     

    LE CRITICHE - Non si vola solo in Italia sulle ali dell'entusiasmo o della depressione, la rivelazione della passata stagione è già diventato un caso in questa. In occasione della convocazione con la maglia della Francia, oltralpe evidenziano il suo avvio di stagione da dimenticare con Le Parisien che ha raccolto tutte le critiche piovute addosso a Coman in Germania. Critiche nemmeno troppo velate, anzi autentiche stoccate. "Con le attuali performance farà fatica a diventare indispensabile. Non può affatto ritenersi un successore di Ribery credibile": questo il pensiero della Bild. Non certo una voce isolata, visto che anche Rummenigge ha lanciato una frecciatina (“Alcuni giocatori che l'anno scorso hanno fatto bene, quest'anno fanno fatica”) mentre Kicker sentenzia: "Non ha più fiducia in sé stesso", a proposito di un amore con Ancelotti non ancora sbocciato.

     

    NESSUN CAMBIO DI ROTTA, PER ORA... - Insomma, ora Coman è un caso e dopo la favola tedesca, inizia il duro scontro con la realtà. L'affare imbastito nell'agosto del 2015 non appare ancora in discussione, ma un'eventuale involuzione perpetuata per tutta la stagione potrebbe smuovere le certezze, per un Bayern che difficilmente verserà i 22 milioni mancanti per riscattare un giocatore dal talento indiscutibile ma che al termine del biennio non abbia convinto. E che alla Juve in estate è già costato caro, basti pensare ad un affare come quello Matuidi saltato proprio per quell'ingaggio di Coman mai digerito da Al-Khelaifi.  

    @NicolaBalice


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