A Zagabria contro la Dinamo sono andati per la prima volta in gol tutti e due. Eppure quello zero spaccato alla voce “passaggi da – a”, ha fatto discutere parecchio, anche giustamente. Contro l'Empoli, quello zero è stato mosso e rimosso. Eppure vien da sé capire come sia stato necessario mettersi in proprio per diventare devastanti e decisivi, in attesa che l'intesa e il dialogo renda di fatto illegale questa coppia. Certo, l'Empoli visto contro la Juve è davvero poca roba. Ma adesso che Dybala si è sbloccato, con Higuain che allo stesso tempo non si è di certo fermato, la Juve fa davvero paura. A maggior ragione potendo sottolineare come le prove d'intesa tra i due siano ancora in fase embrionale, un potenziale finalmente esploso negli ultimi giorni prima della sosta senza che sia quasi necessario che si passino la palla e guardino negli occhi. Allegri se li coccola e Marotta gongola: far convivere Dybala e Higuain era un bel problema, questo Dybala+questo Higuain i problemi già li risolvono, quando saranno una coppia di fatto in attacco il problema sarà solo ed esclusivamente per gli altri. In Italia come in Europa.

CHE JOYA – Prima che fosse troppo tardi, prima che i cattivi pensieri prendessero il sopravvento, sono arrivati anche i gol. E che gol. Paulo Dybala chiude il primo tour de force stagionale con due reti, due perle. Anzi, due sassate piene di rabbia e voglia di sentirsi protagonista con Higuain, non sua spalla dorata. Contro l'Empoli si è rivisto un Dybala molto più vicino alla porta, nel vivo del gioco. Si è rivisto un Dybala che quando serve, inventa il gol. Rendendo una giornata che col passare dei minuti poteva sembrare stregata, in quella che invece riporta la Juve a comandare: straripante in attacco, senza subire niente in difesa. E se la palla non vuole entrare, ci pensa Dybala.

MEDIA PIPITA – Gonzalo Higuain, invece, il gol l'ha trovato fin dal primo pallone toccato in campionato con la maglia della Juve. Se Dybala si sblocca, lui invece non si inceppa. Qualche errore in area è arrivato, anche incredibilmente. Niente che possa fermare il carroarmato del gol, la maggior presenza di Dybala nel tabellino non gli ha rubato nemmeno un centimetro di spazio. Anzi, gli ha aperto delle praterie trasformate da Higuain nei gol numero 6 e 7 della sua stagione. Per una media sensazionale, al netto di una condizione atletica inseguita in tutti questi primi due mesi abbondanti di Juve: aspettando le altre partite, Higuain è tornato capocannoniere in serie A. Una stagione già in piena media Pipita: un gol ogni 79 minuti complessivamente, ogni 66 contando il solo campionato. A Napoli non lo rimpiangono? A Torino il partito dei "troppi 90 milioni" perde sempre più tesserati...

@NicolaBalice