Coman-Brandt: il grande intreccio di mercato tra Juve e Bayern Monaco
Dalla Francia, dall'Inghilterra, dalla Germania. Da tutta Europa continuano a rimbalzare le voci attorno alla posizione di Kingsley Coman, con la Juventus più spettatrice interessata che protagonista dell'evolversi della sua situazione. Che poco più di un mese fa sembrava cristallizzata verso un naturale riscatto esercitato e praticamente annunciato da parte del Bayern Monaco: altri 22 milioni da versare nelle casse bianconere dopo i 7 del prestito biennale già pagati e parola fine sulla faccenda. Invece i primi mesi dell'era Ancelotti hanno visto un Coman completamente diverso, con relativi dubbi che cominciano ad affollare la mente della proprietà bavarese, nemmeno troppo celati in linea con la solita sincerità, magari scomoda, di Rummenigge e i suoi. Quindi l'asse Juve-Bayern ora è pronto a scaldarsi nuovamente, attraverso intrecci tali da coinvolgere altri obiettivi ed altre società.
FATTORE BRANDT – C'erano osservatori bianconeri a seguire Germania-Repubblica Ceca, ci saranno anche in occasione di Germania-Nord Irlanda, con l'obiettivo di valutare anche in contesti di primo piano l'impatto di Julian Brandt. Da tempo nel mirino della Juve, che continua a seguirlo e a tenere vivi i contatti con il suo entourage e il Bayer Leverkusen, nonostante poi nella passata sessione di mercato la scelta per l'accelerata finale sia ricaduta su Pjaca. Adesso è però aumentato anche il forcing del Bayern Monaco proprio su Brandt, in un duello di mercato che può legarsi a doppio filo proprio con il futuro di Coman: se il francese nei prossimi mesi dovesse convincere i bavaresi dell'investimento, potrebbe arrivare il via libera per Brandt. Altrimenti, proprio il biondo tedesco diventerebbe l'obiettivo numero su cui rigirare quei soldi attualmente destinati al riscatto di Coman, che in tal caso tornerebbe alla casa base.
E PEP ASPETTA – Coman di rientro alla Juve dunque? Non è detto, anzi molto poco probabile. Perché non c'è solo il doppio riscatto da valutare, quello personale che porterebbe a quello esercitato dal Bayern, ma anche l'appeal che continua ad avere il francese classe '96. Al di là di tutte quelle dichiarazioni mai digerite in casa Juve, difficilmente Coman tornerebbe in bianconero: già avviati dei primi contatti tra il suo agente e il Manchester City di quel Guardiola che ha saputo esaltarlo in Germania. L'arrivo di Gabriel Jesus imminente non frena la smania di investire sui giovani di Pep, che stando a quanto raccolto da Calciomercato.com avrebbe proprio identificato in uno tra Coman e Brandt il profilo giusto per rafforzare e ringiovanire ulteriormente una rosa già stellare. Mentre la Juve nella peggiore delle ipotesi si troverà con un gran bel gruzzolo tra le mani, anche superiore nel caso in cui il Bayern si tirasse indietro.
@NicolaBalice