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    Colombo, la valutazione del Milan e la posizione del Torino nell'affare Buongiorno

    Colombo, la valutazione del Milan e la posizione del Torino nell'affare Buongiorno

    • Federico Albrizio
    Il Milan ha deciso, Gabbia non basta e serve un altro difensore centrale per completare la retroguardia. L'obiettivo numero uno Furlani e Moncada lo hanno già identificato: si tratta di Alessandro Buongiorno, classe '99 che ha già detto sì al Diavolo e per il quale sono già partiti i contatti con il Torino. I granata sono sempre bottega cara e Urbano Cairo non intende fare sconti neanche in questo caso e si parte da una valutazione importante, superiore ai 35 milioni di euro, che i rossoneri vorrebbero alleggerire con l'inserimento di Lorenzo Colombo.

    MILAN, BUONGIORNO HA DETTO SI'

    LA POSIZIONE DEL MILAN - E proprio qui arriva la prima notizia: il Milan ora valuta anche la cessione a titolo definitivo dell'attaccante classe 2002 - cercato nelle scorse settimane anche da Cagliari e Genoa -, il prestito non è più l'unica opzione considerata. Un cambio di rotta importante, soprattutto vista la fiducia che il club di via Aldo Rossi ha sempre dimostrato a Colombo anche con il rinnovo di contratto fino al 2028 che ha preceduto il passaggio al Monza. E proprio in virtù dell'alta considerazione che i rossoneri hanno del giovane centravanti, è alta anche la valutazione: 15-20 milioni di euro è la cifra minima per considerare un addio definitivo. Una valutazione importante che non coincide con quella fatta dal Torino, non superiore ai 10 milioni di euro al netto del gradimento per il ragazzo. Numeri sui quali si può lavorare, anche perché un esborso cash da oltre 25 milioni di euro ad oggi è ritenuto eccessivo dal Milan, ma ci sono altri due nodi da risolvere.

    COLOMBO A CM: 'TORNARE AL MILAN? UN SOGNO?'

    SERVONO DUE SI' - Innanzitutto, bisogna ottenere il sì del Monza all'interruzione anticipata del prestito di Colombo, che con Raffaele Palladino è sceso in campo in 18 partite di Serie A su 18 (le prime due giornate era ancora in panchina al Milan), giocando da titolare in 13 occasioni con 3 gol e un assist messi a referto. Al netto dell'iniziale panchina riservatagli nelle ultime due giornate contro Frosinone e Inter, il classe 2002 è sempre impiegato e in caso di inserimento nell'operazione Buongiorno andrebbe trovata una soluzione per non lasciare scoperti i brianzoli: una potrebbe essere un nuovo prestito di Colombo fino al termine della stagione, l'altra l'arrivo di un altro centravanti con Pietro Pellegri che potrebbe arrivare proprio dal Torino. Serve il sì del Monza, ma è essenziale convincere anche lo stesso Colombo ad accettare questo tipo di soluzione. In una recente intervista concessa a Calciomercato.com, Lorenzo ribadiva che tornare al Milan per restare e giocarsi le proprie carte è il grande obiettivo personale: "E' un sogno nel cassetto. Ci ho passato tutta la mia vita, sarebbe il coronamento di qualcosa che porto avanti da tantissimi anni". Una volontà chiara, qualora tra Milan e Torino si arrivasse a un'intesa per Buongiorno sarebbe necessario per far sì che Colombo accetti questo tipo di soluzione.
     

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