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    Brasile 2014, Colomba: 'Sarà il Mondiale di Cuadrado'

    Brasile 2014, Colomba: 'Sarà il Mondiale di Cuadrado'

    • L.C.
    Un occhio al mercato, l’altro al Consiglio d’Amministrazione che metterà a punto le strategie per il futuro. La road map di questi giorni, in casa Fiorentina, è ben delineata. Il botta e risposta tra Montella e la società ha agitato un po’ le acque sul finire della stagione, ma adesso obiettivi ed ambizioni sembrano comuni. Per giudicare la Fiorentina che è stata e che sarà, dal punto di vista tecnico, il settimanale il Brivido Sportivo ha intervistato in esclusiva Franco Colomba. L’ex allenatore, fra le altre di Napoli, Bologna e Parma, che nel corso della stagione si è recato più di una volta allo stadio Artemio Franchi per vedere all’opera la squadra di Montella.

    Colomba, come giudica la stagione della Fiorentina dal punto di vista dei risultati? E sotto il profilo tecnico?
    «La stagione della Fiorentina è stata senza dubbio molto positiva, tenute conto le difficoltà legate agli infortuni degli attaccanti. L’aver raggiunto un posizionamento importante in campionato è una grande cosa. Rimane il rammarico per la finale di Coppa Italia, ma non è facile giocare senza attaccanti. La squadra è stata manovriera, ha proposto un gioco interessante ed ha lanciato Cuadrado che è un calciatore straordinario. Il merito della Fiorentina, e del suo allenatore, è anche aver migliorato un giocatore come il colombiano».
    A proposito di Cuadrado. Adesso si sta preparando per andare al Mondiale con la Colombia…
    «Credo che al Mondiale potrà fare la differenza. Sarà un torneo in cui il clima non aiuterà i giocatori con un fisico possente. I calciatori frizzanti come lui faranno la differenza, il suo valore di mercato aumenterà ancora. Io però lo giudico dal punto di vista tecnico: salta l’uomo e fa gol, più di così non si può chiedere ad un giocatore».
    A Firenze, intanto, si continua a parlare delle esternazioni di Montella, che ha chiesto rinforzi di primo livello alla società. Che ne pensa?
    «Montella ha ragionato da allenatore, si è reso conto che il futuro può riservare ottime cose a questa squadra, purché venga migliorata. Mi sembra che la società abbia sempre dimostrato di voler investire, gli acquisti di Rossi e Gomez lo dimostrano: solo la sfortuna ha vanificato certi sforzi economici. Io dico che basterebbe avere questi due campioni per tutto il campionato, ovviamente con la permanenza di Cuadrado, per vedere una Fiorentina sicuramente più competitiva per i primissimi posti. In ogni caso la società sa quello che deve fare, ritengo che il confronto fra le parti possa portare sicuramente a migliorare questa squadra».
    A breve dovrebbe rinnovare il contratto David Pizarro. Mossa giusta da parte della società?
    «Io ho visto la Fiorentina con e senza Pizarro, quella dove c’è il cileno è di gran lunga migliore. Se ha intorno gente che corre e di qualità fa ancora la differenza. Con uno sfogo offensivo come avrà il prossimo anno, la Fiorentina non potrà fare a meno di una regia di qualità. Pizarro è imprescindibile, a meno che la società non vada a prendere sul mercato un giocatore importante come lui».
    E’ la settimana decisiva per capire se Giuseppe Rossi andrà al Mondiale oppure no. Sensazioni?
    «Prandelli ha mostrato grande intelligenza nel proporlo. Adesso ha a disposizione questi giorni a Coverciano per capire se il giocatore potrà affrontare il Mondiale a livello fisico. Manca ancora del tempo e non mi meraviglierei se Prandelli lo convocasse per avere un’arma micidiale a gara in corso. Noi possiamo solo sperare che l’allenatore lo trovi nelle condizioni giuste, perché un giocatore con questa classe farebbe comodo in Brasile».



     

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