Termina dopo un girone intero l'imbattibilità casalinga del Varese, letteralmente travolto da un cinico Cesena che ha in D'Alessandro un terminale offensivo e di ispirazione notevole, autore di una partita sfavillante, a cominciare dal gol che apre le danze dopo appena due giri di lancetta, abile nello sfruttare al meglio un passaggio di Marilungo dalla sinistra. Il Varese reagisce bene, ma non sfrutta le occasioni create, soprattutto con Damonte che di testa colpisce la traversa. Arriva così il raddoppio del Cesena al 19': D'Alessandro crossa al centro dove Berlinghieri non manca l'appuntamento con il gol con un'incornata precisa. Al 33' il Varese riesce a riaprire la gara con un calcio di rigore conquistato e realizzato da Pavoletti. Il secondo tempo vede un Varese più propositivo, ma il Cesena trova il gol del 3-1 al 30ì con Gagliardini, ancora una volta di testa e su assist al bacio di D'Alessandro. Cesena che potrebbe dilagare ulteriormente, ma Succi sbaglia un calcio di rigore, spedendo il pallone sulla traversa al 32'. Varese che finisce anche in dieci per l'espulsione nel finale di Zecchin.

VARESE

L'allenatore del Varese, Carmine Gautieri: 'Abbiamo fatto sicuramente due passi indietro rispetto alle partite precedenti. Da quando sono arrivato io questa è sicuramente tra le prestazioni più brutte. Abbiamo sbagliato la gara, e anche durante la partita, contro una squadra forte che ci ha punito. Nel momento in cui hai fuori Franco per infortunio e Lazaar per i motivi del mercato, non c'erano mancini e questo ha inciso, ma non abbiamo perso per quello. Piuttosto ad essere stato decisivo è stato il carattere, privo di quella cattiveria che ci ha sempre caratterizzato'.

CESENA

Il vice allenatore del Cesena, Luigi Piangerelli: 'Gli innesti sono stati fondamentali per la vittoria di oggi. Li conoscevo e sapevo del loro valore. Sembrava che giocassero con noi da tanto tempo, oggi abbiamo interpretato la partita benissimo e creato tantissimo. Ritrovare subito questo spirito era importante. Non dobbiamo però iniziare a fantasticare, ma rimanere con i piedi per terra e centrare prima possibile la salvezza. Abbiamo vinto in un campo difficile meritatamente, e questa è la prova che stiamo facendo bene'.